Alessia Barela: “Non pretendo nulla. Voglio solo portare avanti la mia gravidanza”

Intervista all’attrice interprete di “Viaggio sola” di Maria Sole Tognazzi e “Una mamma imperfetta” di Ivan Cotroneo.

E’ Fabiana che parla, il personaggio che Alessia Barela interpreta nel film “Viaggio sola” di Maria Sole Tognazzi con Margherita Buy e Stefano Accorsi, nelle sale dal 24 aprile distribuito da Teodora Film. E’ la storia di Irene (Margherita Buy), una quarantenne single, che fa l’ispettrice di alberghi di lusso per Leading Hotels of the World (LHW). Vive viaggiando da un albergo all’altro e cambia camera ogni due giorni. Ma soprattutto viaggia da sola, incontra altre donne e altre persone, cresce, vive, scopre il mondo e se stessa. E’ una donna alle prese con amore, amicizia, lavoro, famiglia e un’irrinunciabile voglia di libertà che, però, a volte sembra confinare con la solitudine. Le riprese sono state ospitate in vari capitali del mondo: Parigi, Berlino, Gstaad, Marrakech, Toscana, Puglia e Shanghai.

Alessia, inoltre, interpreta Marta, una madre di 3 gemelli nella web series “Una mamma imperfetta” di Ivan Cotroneo. “E’ una sorta di diario in cui il personaggio principale parla in prima persona allo spettatore, facendo delle riflessioni”. Quattro amiche, mamme, si interrogano su come essere brave mogli, brave madri, brave amanti. Sarà presentato sul sito Corriere.it a partire dal 6 maggio, con una striscia quotidiana, per poi essere trasmesso a settembre su Rai 2.

Intervista ad Alessia Barela

Parlami del tuo personaggio in “Viaggio sola”. Chi interpreti?
Incontro casualmente Stefano Accorsi che è il migliore amico di Margherita Buy. Da un iniziale scontro, tra noi due nascerà una storia dapprima superficiale che sarà appesantita da una gravidanza inattesa. La funzionalità di questo piccolo personaggio rompe gli equilibri nel rapporto di profonda amicizia tra Stefano e Margherita. Sono due ex fidanzati ancora molto legati tra loro, una famiglia l’uno per l’altra. Nonostante io non voglia e pretenda nulla da lui, se non il desiderio di tenere il bambino, riuscirò a rompere l’equilibrio di questa amicizia morbosa. E Stefano si sentirà responsabile come padre nei confronti di suo figlio. Margherita è una donna single che viaggia di continuo perché è un ispettore di alberghi di lusso.

Quando si sono svolte le riprese del film e quanto sono durate?
Sono iniziate a maggio 2012 e sono durate all’incirca 7 o 8 settimane. Le mie parti sono state girate tutte insieme, proprio all’inizio.

In quali location sei stata impegnata?
Purtroppo ho avuto la sfiga di girare solo a Roma e ci terrei che tu lo scrivessi. Hanno girato a Marrakech, Pechino, Berlino. Niente, io solo a Roma.

Come ti sei trovata ad essere diretta da una donna?
Ho già avuto modo di lavorare con Maria Sole in “Passato Prossimo” quindi la nostra collaborazione era già rodata. E riconfermo che mi sono trovata benissimo, anche con Margherita e Stefano. Mi è rimasta impressa una scena in particolare, molto risolutiva per raccontare il personaggio. E’ una scena di un abbraccio sentito tra me e Margherita. Quella scena mi ha emozionato, mi sono sentita ricambiata e ho avvertito che eravamo “in ascolto”. Per me questa è la soddisfazione più grande di tutte. Quando sei in empatia sul set con l’intero staff allora vuol dire che tutto sta funzionando come deve.

Parliamo, invece, della web series “Una mamma imperfetta”. Di che si tratta?
E’ un progetto scritto e diretto da Ivan Cotroneo che uscirà sul Corriere.it a partire dal 6 maggio. La fotografia è stata affidata a Luca Bigazzi. Si tratta di un’operazione nuova. Per 5 settimane, ogni giorno, ci sarà una puntata. E’ una sorta di diario in cui il personaggio principale di Chiara (Lucia Mascino) parla in prima persona allo spettatore, facendo delle riflessioni. Quattro amiche, mamme, si interrogano su come essere brave mogli, brave madri, brave amanti. Io interpreto Marta, mamma di 3 gemelli. Vanessa Compagnucci interpreta Claudia, una mamma che si sente inadeguata. E Anna Ferzetti interpreta Irene, una mamma buffa e sopra le righe. Lucia è la più razionale di tutte, romantica, sognatrice e giudiziosa. Da settembre, poi, sarà trasmessa su Rai 2. Vi consiglio di non perdervela perché è davvero divertente.

Come ti sei trovata nel ruolo di mamma di 3 gemelli?
Devo ammettere che come mamma mi ci vedo bene. Ho due nipotine che adoro e, quindi, ho già fatto un po’ di pratica con i bambini.

Come procedono i preparativi per la seconda edizione del Fullmoon Ponza Festival?
Al momento stiamo ricevendo il materiale dai concorrenti. La novità, rispetto alla scorsa edizione, è che non saranno presentati documentari ma ci saranno opere prime italiane e cortometraggi. Per quanto riguarda gli ospiti, li comunicheremo più in là ma posso già dirti che abbiamo coinvolto nomi importanti. La Giuria è la stessa dello scorso anno, tra cui Donatella Finocchiaro e Giulia Bevilacqua. In molti ci hanno chiesto di tornare. Speriamo in un maggiore sostegno da parte dell’isola e mi auguro che diventi un appuntamento fisso. L’idea del Festival nasce dalla voglia di promuovere i cortometraggi e di dare spazio ai nomi nuovi. Un tempo, andavo al cinema Sacher appositamente per vedere i cortometraggi che trasmettevano prima della proiezione ufficiale in cartellone.

Prossimi progetti?
Ho scritto una sceneggiatura insieme a Roberto Scarpetti, che ho conosciuto sul set. E’ da due anni che avevo in mente di scriverla e senza di lui non l’avrei mai finita. Sono dell’idea che ognuno deve fare quello che sa fare meglio. E’ una storia di donne e visto che nessuno scrive di noi, ce la scriviamo da sole. Adesso stiamo facendo circolare la sceneggiatura e abbiamo già qualche feedback interessante. La regia non sarà la mia. Tra le attrici ci sarà Claudia Gerini. La musica sarà firmata da Carmen Consoli, con cui ho già avuto modo di lavorare: ha già scritto le musiche di un mio corto; inoltre, io e Francesca Figus abbiamo partecipato a due suoi videoclip.
Inoltre, il 29 aprile sarò in Giuria alla Casa del Cinema in occasione dei Dvd Awards.

Come vorresti che si evolvesse la tua vita? Sei soddisfatta al momento?
Questa è una domanda difficile. I miei traguardi sentimentali e personali vanno benissimo. Il mio bilancio va benissimo. Il mio pensiero è quello di pagare il mutuo e spero che il lavoro vada sempre avanti. Sono duri i momenti in cui si sta fermi ma, certo, è una cosa che chiunque mette in conto quando decide.