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World War Z: Brad Pitt salva il mondo dagli Zombie

Blockbuster estivo a tema morti viventi con un Brad Pitt in grande spolvero e con tanto di cameo del nostrano Pierfrancesco Favino.

Marc Foster sale in cattedra e dirige un film che all’apparenza può ingannare. Catalogato erroneamente come un classico, ennesimo, zombie movie fatto solo di distruzione, minaccia della sopravvivenza della razza umana, ossa rotte, carne putrida e sangue a fiotti, in realtà all’interno della sua sceneggiatura stratificata “World War Z” nasconde molto di più.

Abbandonato il suo lavoro presso le Nazioni Unite Gerry (Brad Pitt) decide di passare più tempo insieme alla famiglia, tempismo perfetto visto che improvvisamente il mondo viene scosso da un’epidemia di zombie che porterà Gerry ad essere richiamato all’ordine per aiutare a risolvere la crisi mondiale.

La tensione è costante per tutta la durata del film e il pathos viene mantenuto grazie alla scelta registica di non mostrare mai, salvo rari casi, gli zombie in primo piano. Questa particolarità permette di percepire i morti viventi come una minaccia globale, subdola e costante, rievocando nello spettatore quelle paure recondite come “epidemia” e “guerra nucleare”, facendo divenire il film un trattato socio-ambientale, e un thriller psicologico più che un horror movie.

L’uso del 3D è poco funzionale, salvo alcune scene in cui viene utilizzato al meglio per rendere partecipe lo spettatore tanto da farlo saltare, a tradimento, sulla sedia. Brad Pitt torna in stato di grazia dopo lungo tempo, e l’interpretazione eccellente non dipende solo dai suoi carismatici occhi azzurri, o dalla chioma fluente.

Nato come un blockbuster il sottotesto narrativo di “World War Z” è ciò che colpisce di più del film, instillando nello spettatore quesiti che vanno ben oltre la semplice, e ormai stantia, minaccia di un’apocalisse zombie.

Nelle sale dal 27 giugno distribuito da Universal Pictures.

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TRAILER

 

World War Z - Trailer ITA HD

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ALCUNI COMMENTI DELLA CRITICA:

Antonio Cuomo, Movieplayer.it
Con il suo ritmo frenetico e grazie al carisma del protagonista Brad Pitt, il World War Z di Forster si inserisce con dignità tra i blockbuster dell’estate, americana ed italiana.

Giorgio Viaro, bestmovie.it
Da vedere perché: Se si amano i film apocalittici di zombie, specie in versione grandi budget, grandi star e grandi effetti speciali.

Monica Scillia, doppioschermo.it
Sorprendentemente divertente ed emozionante emozionante, World War Z è in primo luogo un esercizio di gestione delle aspettative: non ha nulla dell’horror sugli zombie, ma prende in prestito alcuni degli elementi di Outbreak, Contagion e 28 giorni dopo (…).

Sara Prian, voto10.it
(…) World War Z è probabilmente il film dell’estate che più vi sorprenderà, con un Brad Pitt in stato di grazia.

Andrea Francesco Berni, badtaste.it
(…) Il tutto però risulta scorrevole, con alcuni passaggi gestiti in maniera per nulla banale (…).

 

 

 

 

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