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Tonino Guerra: dal SNGCI un ultimo simbolico Nastro d’Argento al Poeta

Roma, 21 marzo – Anche i giornalisti cinematografici ricordano con il cinema e il mondo della cultura non solo italiana, un poeta e uno scrittore che lascia una testimonianza umana e intellettuale difficilmente eguagliabile. Il direttivo nazionale del SNGCI avrebbe voluto aggiungere proprio quest’anno, in occasione dei prossimi Nastri d’Argento, ancora un omaggio alla sua storia dopo il Premio Bianchi assegnato alla carriera, in occasione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia del 1994: simbolicamente un riconoscimento che assume oggi in una giornata triste per il grande cinema italiano il senso di un abbraccio affettuoso e di un ultimo saluto riconoscente.

Il SNGCI ricorda di aver consegnato comunque ad una personalità speciale come quella di Tonino Guerra cinque Nastri d’Argento legati ad alcuni dei film più significativi non solo per la qualità cinematografica ma per una sensibilità, una scelta artistica e il senso di eccellenza che tuttora rappresentano nella storia del cinema italiano, alla quale il nome di Tonino Guerra resta legato insieme a quelli immortali dei grandi autori con i quali ha condiviso passione e talento.

Nel ricordare Tonino Guerra, il SNGCI abbraccia la sua “famiglia” anche cinematografica: dal figlio musicista Andrea agli amici e collaboratori di sempre, tra i quali con affetto speciale anche Carlo Di Carlo, da sempre vicino allo sceneggiatore-poeta di Pennabilli.

I premi per Tonino Guerra dal SNGCI:

1963: Nastro d’Argento al miglior soggetto, con Elio Petri per “I giorni contati”

1974: Nastro d’Argento alla migliore sceneggiatura, con Federico Fellini per “Amarcord”

1983: Nastro d’Argento alla migliore sceneggiatura, con Paolo e Vittorio Taviani e Giuliani G. De Negri per “La notte di San Lorenzo”

1985: Nastro d’Argento alla migliore sceneggiatura, con Paolo e Vittorio Taviani per “Kaos”

1991: Nastro d’argento alla migliore sceneggiatura, con Suso Cecchi D’Amico per “Il male oscuro”

1994: Premio Bianchi 1994

 

 

 

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