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Nucleare con “Là suta” di Gaglianone, Monti e Rapalino

Proiezioni a Torino al Baretti, Cecchi Point, Sereno Regis e Pinerolo

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Continuano le proiezioni del film documentario “Là suta. La nostra eredità nucleare in un triangolo d’acqua” (Italia , 2014, 74′), realizzato da Daniele Gaglianone, Cristina Monti e Paolo Rapalino con il sostegno del Piemonte Doc Film Fund – Fondo regionale per il documentario. Alle proiezioni interverranno gli autori ed i protagonisti del film.

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Proiezioni “Là suta” a Torino nell’ambito della rassegna Cinetica:

– Lunedì 2 Febbraio 2015, ore 21, Cine Teatro Baretti, Via Baretti 4 (Cinetica).

– Mercoledì 4 Febbraio 2015, ore 21, Cecchi Point, Via Cecchi 17/21 (Cinetica).

– Venerdì 6 Febbraio 2015, ore 21, C. Studi Sereno Regis, Via Garibaldi 13 (Cinetica).

– Mercoledì 11 Febbraio 2015, ore 20.45, Cineforum di Pinerolo, Cinema Italia 500, Via Montegrappa 6.

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Il Film
Daniele Gaglianone, Cristina Monti e Paolo Rapalino

Le ricerche per il documentario, durate più di tre anni, ci hanno fatto comprendere come la situazione in Piemonte sia più complessa e pericolosa di ogni nostra aspettativa. Quella di Saluggia è una storia locale e nello stesso tempo emblematica delle difficoltà che in tutto il mondo si stanno incontrando nella gestione delle scorie radioattive. Con il film intendiamo contribuire a sviluppare un dibattito costruttivo intorno ad un tema dimenticato dall’opinione pubblica e sconosciuto alla gran parte degli italiani.

Attraverso le testimonianze dei personaggi, visualizzate con documenti da loro raccolti negli anni e da materiali filmici, spesso inediti, provenienti da archivi storici, ripercorriamo le tappe che hanno portato nel piccolo comune piemontese i diversi centri nucleari. A partire dalla fine degli anni ’70, la Sorin – Società Ricerche Impianti Nucleari – si è riconvertita in quello che oggi è uno dei principali poli biomedicali d’Europa, con più di 1.700 dipendenti che ogni giorno si recano a lavorare a pochi metri dai depositi di scorie radioattive. Nel film mettiamo a confronto i punti di vista di attivisti ambientali e di amministratori locali, di scienziati e di manager. Ascoltiamo i racconti dei lavoratori dei siti nucleari e le paure degli abitanti della zona che hanno vissuto incidenti e contaminazioni. Diamo voce ai nostri protagonisti, Gian Piero Godio e Rossana Vallino, che si battono da anni, con passione e determinazione, per informare sui rischi che si corrono a mantenere, per inerzia, i rifiuti radioattivi in un’area così inidonea, mettendo in pericolo le risorse idriche del territorio: uno dei beni più preziosi per il nostro futuro.

Abbiamo documentato gli eventi di attualità più significativi legati alle perdite di acqua radioattiva dell’impianto Eurex e gli accesi Consigli comunali che ne sono seguiti. Accompagnati dal giornalista Umberto Lorini, che da anni si batte per un’informazione trasparente sul tema del nucleare a Saluggia, abbiamo ripreso il travagliato iter e le diverse fasi della costruzione del deposito D2. Abbiamo filmato un presidio ad Avigliana in occasione dell’ultimo trasporto di barre nucleari esaurite da Saluggia al centro di riprocessamento di La Hague, in Francia.

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Sul sito internet del documentario (www.lasuta.it) è possibile sostenere la diffusione del film e accedere ad un’area riservata con news, estratti video, archivi e materiali di lavorazione del documentario.

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