“L’ultimo sole della notte” di Matteo Scarfò, presentato in anteprima il 3 novembre al Trieste Science+Fiction Festival, è in programma fino al 26 novembre al Cinema Teatro Flavio di Roma alle 21.00 (via Giovanni Mario Crescimbeni, 19).
Il film, prodotto da Scarford Produzioni e interpretato da Andrea Lupia, Alessandra Mortelliti, Danilo Rotundo e Alessandro Damerini, è l’opera prima di Matteo Scarfò, che si è fatto notare nel 2014 con il docufilm “Bomb! Fantasia in fiamme”, dedicato alla figura del poeta statunitense della Beat Generation Gregory Corso, newyorchese di origini italiane.
In “L’ultimo sole della notte”, il regista si è misurato con un film di fantascienza post-apocalittica ambientato nel Meridione, attingendo alle atmosfere dei romanzi di James Ballard “Il condominio” e “L’isola del cemento”.
Dopo una guerra che ha devastato il mondo, Italia compresa, il governo ha creato alcune aree sicure, le zone, in cui mettere in salvo e rinchiudere le persone sopravvissute. Nella zona 13, gli unici 3 abitanti rimasti vivono in uno stato sussistenza in un grande condominio decadente, senza poter contare sulle piccole cose quotidiane e superflue e si chiedono cosa ci sia oltre le recinzioni. Qualcuno di loro, impaurito dall’idea di essere rimasto solo nel mondo, cerca di scoprirlo, oltrepassando il confine.
Il film ha ricevuto alcuni riconoscimenti internazionali, aggiudicandosi il premio di miglior film al Top Indie Film Awards 2017, è arrivato semi finalista al Los Angeles CineFest 2017, è nella selezione ufficiale del Transylvania Cinema Awards 2017 in Romania e nella selezione ufficiale del Free Spirit Film Festival 2017 in India e ha ricevuto la menzione di merito al Los Angeles Underground Film Forum.