Home Eventi FCAAAL 2011: apertura con sette giovani talenti del cinema africano

FCAAAL 2011: apertura con sette giovani talenti del cinema africano

La giornata di venerdì 25 marzo al Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (21-27 marzo 2011, Milano) si apre con la sezione speciale Raiding Africa, in collaborazione con Rotterdam International Film Festival. I film del progetto sono stati realizzati da sette giovani talenti del cinema africano alla scoperta della Cina.

Le proiezioni allo Spazio Oberdan inizieranno alle ore 11.00 con “Zut” di Amour Sauveur e “The snake” di Samson Ssenkaaba “Xenson”, e alle ore 15.00 con “Fire fly” di Caroline Kamya, “Moamba Chinesa” di Henrique “Dito” Narciso e “Depuis l’autre cosmos” di Yves Montand Niyongabo.

Per il Concorso Lungometraggi, due diversi racconti di viaggio: “Son of Babylon” di Mohamed Al-Daradji, in cui una nonna e un nipote attraversano il territorio kurdo pochi giorni dopo la caduta di Saddam Hussein (ore 21.15, Auditorium San Fedele) e “Retratos en un mar de mentiras” di Carlos Gaviria, in cui due cugini tentano di raggiungere il loro paese natale dal quale erano stati costretti a fuggire da piccoli (ore 21.15, Spazio Oberdan). Inoltre “Octubre” di Daniel e Diego Vega, in cui i due registi peruviani raccontano il bizzarro rapporto tra Clemente, bizzarro banchiere dei poveri, e la figlia di pochi mesi che non sapeva di avere (ore 21.00, Cinema Gnomo), la cui proiezione sarà preceduta dal cortometraggio “Pumzi” di Wanuri Kahiu, primo film di fantascienza del Kenya.

Il Concorso Documentari Finestre sul Mondo propone “Abuelos” di Carla Valencia Dávila, un diario di viaggio personale in cui la regista si pone alla ricerca delle storie dei due nonni (ore 19.00, Auditorium San Fedele), e “Miners” di Bai Budan, che raccoglie eloquenti testimonianze dei lavoratori della più importante miniera della Cina.

Per la sezione speciale E tutti ridono… Paolo Baraldi di Zelig introduce le proiezioni di “La prière“, cortometraggio di Hyacinthe Ndongo girato intorno a un tavolo a cui siedono un gruppo di camerunensi e un uomo d’affari che parla inglese, e “Les barons” di Nabil Ben Yadir, commedia di gran successo in Belgio e Francia sulla vita di un gruppo di ragazzi di seconda generazione maghrebina nella banlieue di Bruxelles (ore 19.00, Spazio Oberdan).

Continua anche quest’anno la collaborazione tra FCAAAL e Naga, con la proiezione speciale del film “La mosquée” di Daoud Aoulad-Syad, una divertente e acuta commedia sull’odissea di un uomo che cerca disperatamente di far valere i prorpi diritti.

Altra importante collaborazione è quella tra il festival e la campagna Il Razzismo è una brutta storia lanciata da laFeltrinelli, che ha dato vita al Premio “Il Razzismo è una brutta storia”, che sarà consegnato al miglior film della sezione. I registi finalisti Andrea Segre, Jacopo Tartarone e Moussa  Sene Absa incontrano il pubblico, alle ore 18.30 alla Feltrinelli Express in Stazione Centrale.

Per info: www.festivalcinemaafricano.org

 

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