Home Eventi FCAAAL 2011: omaggio al grande artista africano Sotigui Kouyatè

FCAAAL 2011: omaggio al grande artista africano Sotigui Kouyatè

In occasione dell’ultima giornata, il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (Milano 21-27  marzo 2011), in collaborazione con Teatro Rosetum, le associazioni Le Ultime Carovane, Siraba Italia e A ke lei naa Dojo, vuole rendere omaggio al grande artista maliano Sotigui Kouyatè.

Alle ore 18.00 al Teatro Rosetum, proiezione del cortometraggio “Errance” di Nouri Bouzid, cui segue dibattito, e al termine un concerto di musica tradizionale dell’Africa occidentale. Per ricordare il grande attore africano sei giovani musicisti, legati personalmente e artisticamente a Sotigui, si riuniscono per la prima volta sullo stesso palco: Nabi Camara (balafon – Guinea), Seydou Dao (djembé – Burkina Faso), Daouda Diabaté (djembé – Burkina Faso), Baba Diarra (tamburi bassi – Burkina Faso), Moussa “Kora” Sanou (kora e voce – Burkina Faso) e Badara Seck (voce solista – Senegal).

Prosegue la programmazione del festival, con le proiezioni dei film dai tre continenti. Il Concorso Documentari Finestre sul Mondo presenta “Fragments d’une Palestine perdue” di Norma Marcos, la sfida di una donna che affronta la burocrazia per ottenere un visto dalle autorità israeliane (ore 15.00, Auditorium San Fedele), “Yoolé” di Moussa Sene Absa, in cui il regista intervista dei giovani senegalesi sul governo di Abdoullaye Wade, al potere da dieci anni, e sul tradimento delle sue promesse (ore 15.00, Cinema Gnomo) e “Kano: an american and His Harem” di Monster Jimenez, originale ritratto di Victor Pearson, eroe della guerra in Vietnam trasferitosi nel 1969 in una piccola isola delle Filippine, creandosi una dimora con centinaia di donne (ore 17.00, Spazio Oberdan).

Tra i film del Concorso per il Miglior Film Africano, “Live, above all” di Oliver Schmitz, eroica storia di Chanda, una bambina che con determinazione accudisce la casa e la madre malata di Aids, sfidando la violenza dei vicini (ore 21.00, Cinema Gnomo).

Per la sezione E tutti ridono…, alle ore 19.00 allo Spazio Oberdan i Senso D’Oppio di Zelig presentano la commedia “Tere Bin Laden” di Abhishek Sharma in cui un giovane reporter pakistano che sogna di emigrare negli Usa incontra un sosia di Bin Laden e decide di sfruttarlo per cambiare il suo destino.

Altro film Fuori Concorso è “Mariscica fu la prima” di Annamaria Gallone, storie di immigrazione al femminile le cui protagoniste, tornate a Capo Verde nelle isole di origine, raccontano la storia delle loro vite (ore 21.00, Teatro Rosetum).

Per info: www.festivalcinemaafricano.org

 

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