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Cinelatino 2012: nuovi film dall’America Latina

Dal 12 al 16 giugno 2012, a Bergamo, in Auditorium di Piazza Libertà si svolgerà la quinta rassegna dedicata al cinema latinoamericano. L’iniziativa è promossa da Tenaris Dalmine, organizzata da Gamec, Fondazione Dalmine, Fundación Proa e Bergamo Film Meeting, curata da Sara Mazzocchi (Gamec) e Angelo Signorelli (Bergamo Film Meeting).

Quinta edizione di Cinelatino: “un importante traguardo per una manifestazione che è andata crescendo nella proposta e nella partecipazione del pubblico ed è diventata – commentano gli organizzatori del festival – un appuntamento atteso nel panorama delle manifestazioni culturali che si svolgono ogni anno sul territorio bergamasco. Anche quest’anno sono otto i film proposti, scelti tra quelli più significativi usciti nel 2011, cercando, come ogni anno, di portare l’attenzione su paesi ed autori nuovi. Nei paesi del centro e sud America le produzioni sono in costante aumento, si moltiplicano quelle che vedono coinvolti più paesi di questa vasta area geografica e a cui partecipano paesi europei, come è il caso, nel programma che presentiamo, di Francia e Germania”.

“Definire una mappa di temi o di particolarità stilistiche risulta praticamente impossibile; ogni film ha un suo carattere, una sua specificità; – aggiungono gli organizzatori – ogni regista racconta storie che sono intimamente legate ai paesaggi – naturali, urbani e antropologici – dei propri paesi, facendo sì che ogni elemento sia indissolubile dall’altro. A ciò si aggiunge il ricorso, frequente ma mai ossessivo, alla memoria, che apre in modo drammatico e per certi versi liberatorio alle storie dei singoli stati e alle conseguenze che le fasi tragiche delle dittature hanno avuto sui contesti di classe, di etnia e familiari e sulle coscienze individuali. Per tanti autori oggi il cinema è un modo di guardare e interpretare sia il passato che il presente, attraverso il ricorso all’immediatezza di vicende quotidiane e l’identificazione con percorsi soggettivi e relazionali che sono il segno di un atteggiamento cambiato, più portato al discorso indiretto, ma non per questo meno efficace nel trasmettere le paure, gli squilibri e i disagi che permeano e lacerano il tessuto sociale”.

Per maggiori informazioni: www.cinelatino.it

 

 

 

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