Home Eventi “Belladonna of Sadness” apre il Fish&Chips 2017, festival dedicato al cinema erotico

“Belladonna of Sadness” apre il Fish&Chips 2017, festival dedicato al cinema erotico

Belladonna of Sadness  © Cinelicious Pics

La seconda edizione del Fish&Chips Film Festival, unico festival in Italia dedicato al cinema erotico e del sessuale internazionale, verrà inaugurata giovedì 19 gennaio 2017, ore 21, al Cinema Massimo (Via Verdi 18, Torino) con il titolo cult d’animazione Belladonna of Sadness di Eiichi Yamamoto (Kanashimi no Belladonna, 1973-2016, animazione, 93’, Giappone), presentato in anteprima nazionale nella versione restaurata in 4k.

Fish&Chips Film Festival è un progetto indipendente realizzato grazie a coloro che credono nell’importanza di dare attenzione a un elemento fondamentale della vita di ognuno, come il sesso, senza discriminazioni. Per questa edizione, Fish&Chips è lieto di avere tra i propri sostenitori Pornhub, popolare piattaforma di pornographic video sharing, che spesso unisce il sesso a iniziative sociali: contro la violenza domestica e per la ricerca sul tumore al seno, per salvare le balene e fermare la deforestazione. Inoltre, Pornhub, convinto della potenza dell’arte visuale, sostiene il NYC Porn Film Festival e adesso anche Fish&Chips.

La fascinazione del cinema e delle immagini, è il mezzo con cui anche il Fish&Chips Film Festival porta avanti la propria mission e fa immergere lo spettatore nel vasto mondo del sesso passando per amore, erotismo e pornografia. Immagini dal forte valore estetico, come quelle di Belladonna of Sadness: anime psichedelico e underground dall’erotismo esplicito, liberamente ispirato al saggio Satanismo e stregoneria dello storico francese Jules Michelet, sull’oppressione della donna nel tardo Medioevo, e fu presentato alla 23esima Berlinale nel 1973.

In questa avventura grafica che mette in scena un universo straniante, una tragica eroina che si ribella ai soprusi, in una Francia medievale popolata da demoni e spiriti, incarna la liberazione sessuale femminile. Scene crude e conturbanti si fondono in raffinate illustrazioni chiaramente influenzate da Klimt, ma anche da Degas e Kandinsky, creando un contrasto che inchioda lo spettatore e rende Belladonna of Sadness una pietra miliare nella storia del cinema di animazione. La fama di questo cartoon si deve anche alla colonna sonora con le musiche, composte e dirette dal pianista Masahiko Satoh, che ne fanno una rock-opera in stile 70’s, che spazia dal progressive rock alla Psychedelia, dall’Acid-jazz alla canzone melodica.

Ultimo della trilogia di film erotici Animerama, composta anche da Le Mille e Una Notte e Cleopatra e voluta da Osamu Tezuka, capo della Mushi Productions, Belladonna of Sadness uscì in un momento cruciale per il Giappone, raggiunto nei primi anni ’70 dal movimento di liberazione sessuale che stava travolgendo l’Europa e gli Stati Uniti.

Dopo il recente restauro in 4k del distributore statunitense Cinelicious Pics, il film sta ritrovando nuova fama ai festival di tutto il mondo, sia per la bellezza delle immagini che per la sua (anti)eroina, per molti emblema del femminismo per la sua libertà nell’assecondare i desideri del proprio corpo.

Per maggiori informazioni: www.fishandchipsfilmfestival.com

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here