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Carlo Verdone inaugura il BAFF 2017, al regista e attore il Premio all’eccellenza cinematografica

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La quindicesima edizione del B.A. Film Festival, organizzato dall’associazione B.A. Film Factory e dal Comune di Busto Arsizio, con l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, e diretto per il quarto anno da Steve Della Casa con la collaborazione di Paola Poli, si terrà dal 18 al 25 marzo 2017.

Ospite della serata inaugurale sarà l’attore e regista Carlo Verdone, che verrà insignito del Premio Platinum Dino Ceccuzzi all’eccellenza cinematografica e che, come nella migliore tradizione del BAFF, condividerà con il pubblico aneddoti sulla sua lunga carriera, passioni, ricordi e progetti.

Dopo i tributi a Mario Monicelli e a Dino Risi, in questa edizione il BAFF renderà omaggio al genio di Totò a cinquant’anni dalla scomparsa. Si potrà rivedere il “principe della risata” in Uccellacci e uccellini di Pier Paolo Pasolini.

Asse portante del festival è la rassegna Made in Italy, con anteprime cinematografiche e un’attenzione particolare alle nuove produzioni, anche di documentari, tra film d’autore e derive pop. Da segnalare l’anteprima di Slam di Andrea Molaioli, ma molte altre saranno le proiezioni tra cui: Nessuno ci può giudicare di Steve Della Casa e Chiara Ronchini, Orecchie di Alessandro Aronadio, La felicità umana di Maurizio Zaccaro, Strane Straniere di Elisa Amoruso (ci sarà la regista), Il tempo resterà di Giorgio Verdelli, I mille volti di Lucio Dalla di Mario Sesti.

Gli appuntamenti con gli autori di BAFF in libreria vedono quest’anno susseguirsi due grandi protagoniste del cinema italiano: Eleonora Giorgi, che presenterà Nei panni di un’altra, e Veronica Pivetti, che presenterà la sua autobiografia dal titolo Mai all’altezza.

Effetto cinema, sezione che raccoglie prevalentemente documentari sul cinema italiano, è quest’anno particolarmente densa. Molti i film con cui faremo un tuffo nel passato: Dino Risi forever di Fabrizio Corallo, che sarà seguito dalla presentazione di Dino Risi: pensieri, parole, immagini, monografia di Steve Della Casa dedicata al grande regista. Così mangiavano di Giancarlo Rolandi, Alfredo Bini, ospite inatteso di Simone Isola, L’arma più forte – L’uomo che inventò Cinecittà di Vanni Gandolfo, Marcello Mastroianni di Mimma Nocelli. Il B.A.F.F. ha voluto inserire Wallah – je te jure di Marcello Merletto, per non dimenticare la tragedia della migrazione.

L’Italia anni Cinquanta e Sessanta sarà rappresentata anche dalla mostra fotografica Gli anni della dolce vita, con una serie di scatti dei protagonisti del cinema dia allora, da Mastroianni a Sofia Loren, realizzati da maesttri come Mario Giacomelli, Mario De Biasi, Nino Migliori, Gianni Berengo Gardin, Elio Ciol.

La sezione Made in Italy – Scuole è dedicata invece ai più giovani: proiezioni mattutine riservate agli studenti, spettatori e giurati, pronti a confrontarsi, al termine dei film, con autori, attori, sceneggiatori, direttori della fotografia, montatori e altri professionisti del mondo del cinema. Quest’anno le pellicole scelte – Come diventare grandi nonostante i genitori di Luca Lucini, Un bacio di Ivan Cotroneo, Indivisibili di Edoardo De Angelis, Questi giorni di Giuseppe Piccioni e Piuma di Roan Johnson – mettono al centro della scena proprio le giovani generazioni, con il loro vissuto e il loro immaginario.

Novità di questa edizione il concorso “Baff Short Cuts” dedicato ai cortometraggi, organizzato in collaborazione con Rai Cinema Channel, con Veronica Pivetti presidentessa di giuria.

Oltre ai riconoscimenti che saranno assegnati nel corso della serata finale a film, registi, attori e professionisti dello schermo, tre sono i premi che verranno consegnati nella settimana del festival: il Premio Lello Bersani, in collaborazione con il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani; il Premio Eroi della carta stampata, che rende omaggio a una grande figura della critica cinematografica italiana; il Premio Stracult, curato da Marco Giusti.

Due importanti convegni arricchiranno la quindicesima edizione, entrambi hanno come punto di partenza un saggio: Dalla nuova legge del cinema alle modalità più innovative di fruizione e visione con presentazione del volume “Nuovo cinema web” di Ester Corvi, per riflettere sulle nuove frontiere dell’audiovisivo e sulla nuova legge cinema, a cui parteciperanno oltre all’autrice Nicola Borrelli, Minnie Ferrara e Paolo Mereghetti in qualità di moderatore. Sarà inoltre presentato “Estetica della giustizia penale. Prassi, media, fiction” di Ennio Amodio, si discuterà della spettacolarizzazione della giustizia con Gianluigi Nuzzi, Carmelo Leotta e Gianni Canova.

Quest’anno il festival con la proiezione di “Monte” di Amir Naderi, e la presenza a Busto del regista, dedica una finestra al cinema contemporaneo di ricerca. Amir Naderi terrà anche una Masterclass all’ICMA.

Al BAFF 2017 verrà inoltre presentata l’edizione zero del MIBArt Multimedia Festival, organizzato dall’associazione Castello 13 e da BA Film Factory, un progetto dedicato all’Arte Multimediale, alla Videoarte, all’Arte Digitale e al Videomapping.

Tornano poi la Carta bianca a… Elisabetta Sgarbi, un approfondimento dedicato all’animazione, i laboratori per i bambini e gli appuntamenti musicali BaffOff in seconda serata. Tra le tante iniziative collaterali anche il concerto del Coro e orchestra “Canto Sospeso” diretti da Martinho Lutero, che sarà preceduto da una conferenza stampa del Maestro (e del compositore A. Solbiati), e accompagnato dalla proiezione di un documentario sull’attività del Coro in Sudamerica realizzato da N. Conti.

Diversi appuntamenti saranno dedicati alle “eccellenze” della città, tra cui la presentazione di un documentario sulla nascita delle tv commerciali via etere tenute a battesimo da Telealtomilanese a Busto Arsizio nel 1975, e l’esposizione “straordinaria” del Codice di Busto (IX sec.) presso la Biblioteca Capitolare di San Giovanni.

Fondamentale, infine, la sinergia con l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, di Busto Arsizio, sede di Masterclass e centro di produzione di video sugli incontri del festival.

Oltre che nelle quattro sale cinematografiche del circuito Sguardi d’Essai – Fratello Sole, Manzoni, Lux e San Giovanni Bosco – e al teatro Sociale Delia Cajelli di Busto Arsizio, alla sala Ratti di Legnano e al cinema Nuovo di Castellanza, il BAFF 2017 farà tappa con alcune iniziative anche a Milano, al cineteatro San Carlo MiMat e al cinema Mexico.

L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito.

Per maggiori informazioni: www.baff.it

 

 

 

 

 

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