Home Eventi “Tabib” di Carlo D’Ursi vince il Corto Dorico Film Festival 2017, tutti i vincitori

“Tabib” di Carlo D’Ursi vince il Corto Dorico Film Festival 2017, tutti i vincitori

Edizione ricca di artisti fra cui Elio Germano, Ruggero Deodato e Omar Rashid

La guerra in Siria, l’adolescenza di una Lolita di periferia e il dramma petrolifero in Basilicata conquistano il Corto Dorico Film Festival 2017.

“Tabib” di Carlo D’Ursi, storia dell’ultimo pediatra di Aleppo, ottiene la statuetta Stamira al Miglior Cortometraggio e un premio in denaro assegnati dalla Giuria composta dal regista Ruggero Deodato, dal direttore della fotografia Giuseppe Lanci e dalla critica e direttore di Ciak Piera Detassis.

“Denise” di Rossella Inglese conquista invece il Premio Nie Wiem per l’impegno civile.

Più di cento allievi di tutte le scuole superiori di Ancona, riuniti al Museo Omero, hanno assegnato a “Il Vangelo secondo Mattei” di Antonio Andrisani e Pascal Zullino il Premio Ucca Giovani Salto in lungo: per lui non solo un riconoscimento in denaro ma anche la distribuzione nel circuito nazionale Unione Circoli Cinematografici Arci.

Ha commosso il cortometraggio “Peggie” di Rosario Capozzolo presentato in anteprima e rispescato durante il CortoSlam, semifinale del concorso. Il racconto in soggettiva di un’anziana malata di Alzheimer ha ottenuto ben tre premi.

Con un’emozionante cerimonia, si è chiusa sabato 9 dicembre la quattordicesima edizione di Corto Dorico. Oltre 500 spettatori hanno riempito l’auditorium della storica Mole Vanvitelliana di Ancona per applaudire i vincitori di questa speciale annata del Festival, assieme ai direttori Daniele Ciprì e Roberto Nisi, con tutti i registi e tanti altri ospiti.

“Complimenti ad Ancona – ha dichiarato il regista Ruggero Deodato – perché un pubblico pagante così numeroso per una cerimonia di premiazione non l’ho visto in tutto il mondo”.

I direttori del Festival Daniele Ciprì e Roberto Nisi hanno voluto commentare così questa edizione: “È stata un’edizione in cui Corto Dorico è riuscito a trovare un senso alle diverse anime che lo compongono, dal cinema, al lavoro sociale, alla produzione e tutti i giurati si sono meravigliati della qualità e dello sguardo internazionale delle opere proposte”.

Tanti i nomi d’eccezione e le iniziative d’avanguardia come il progetto Storie dell’Appennino, primo laboratorio in Italia di realtà virtuale e aumentata dedicato alle aree del terremoto. Un focus di cinema, musica e street art ha coinvolto l’unico cinema della zona a più alta densità d’immigrazione della città, l’Italia, trasformato in una vera e propria Sala delle Comunità, dove arte, cibo e musica si sono uniti per tre serate di incontri e di festa.

“Ci ha fatto piacere condividere la complessità della nuova tecnologia di cinema a 360 gradi con i ragazzi del laboratorio, soprattutto in un contesto come questo, dove l’assenza di competitività ha permesso la libertà di esprimersi e vi ringraziamo per l’opportunità”, ha affermato l’attore Elio Germano che ha guidato, assieme al regista Omar Rashid, un team di professionisti per il progetto Storie dell’Appennino.

“Grazie di averci invitato e dato la possibilità di proiettare il nostro film su uno schermo bellissimo”, ha detto Danno, al secolo Simone Eleuteri, musicista della mitica crew rap Colle der fomento e autore del documentario sull’Hip Hop “Digging New York”. Il rapper ha voluto inoltre lasciare un messaggio ai giovani autori di Corto Dorico: “Fate, fate il più possibile, credeteci e non vi lasciate spaventare”.

Per maggiori informazioni: www.cortodorico.it

 

 

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