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Bernardo Bertolucci e Italo Spinelli presentano il documentario “Da’wah (L’invito)” alla Festa del Cinema di Roma 

Oggi 4 novembre, alle 19 in Teatro Studio (Auditorium Parco della Musica), la proiezione in anteprima mondiale del racconto di un altro Islam, della tolleranza e della coesistenza, in una giornata tipica di quattro giovani studenti di una scuola coranica indonesiana

Oggi 4 novembre alle 19 in Teatro Studio (Auditorium Parco della Musica), il maestro Bernardo Bertolucci e il regista Italo Spinelli presenteranno al pubblico “Da’wah (L’invito)”, documentario scritto e diretto da Italo Spinelli – regista, fondatore e ideatore del festival Asiatica Film Mediale -, evento speciale della Festa del Cinema di Roma.

Italo Spinelli è tra i pochi europei ad essere entrati in un pondok pesantren (collegio islamico) per raccontare e filmare la vita e le abitudini quotidiane dei giovani studenti e comunicare un inedito volto dell’Islam: quello che contrappone la compassione e i gentili consigli alla violenza e alle bombe, una religione che invita alla pacata discussione tra cuori puri e non ad intolleranti e feroci azioni di violenza.

Attraverso la voce di quattro giovani studenti – Rafli, Masduqui, Yazid, Shofi – che sognano un giorno di poter finalmente divenire Ustād, o meglio guide religiose e predicatori dei precetti di Allah, Spinelli ha voluto rivelare una loro tipica giornata di collegio, poco prima del ritorno a casa per la pausa del Ramadan.

L’opera, prodotta dalla Kaia Films Indonesia e distribuita da Merlino Distribuzione, è stata girata nel collegio di “Dalwa”, situato nella Regency di Pasuruan, nella provincia orientale di Giava, dove inoltre sono collocati molti altri collegi coranici. “Dalwa” è frequentata da 2.700 ragazzi tra i 6 e i 18 anni, ed oltre all’attento studio del Corano e dell’Arabo, si insegnano negli ultimi anni anche materie come la matematica, la lingua inglese, l’economia e l’informatica.

 

 

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