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Cinema: Paolo Virzì escluso dagli Oscar

“La prima cosa bella” di Paolo Virzì non fa parte della “short list” dalla quale il prossimo 25 gennaio sarà scelta la cinquina che concorrerà al miglior film straniero. Lo ha deciso l’Academy of Motion Picture, i 6.000 membri esperti che ogni anno assegna i premi Oscar.

Dei 66 film candidati dai vari paesi, nove sono le pellicole che rimangono ancora in corsa agli Oscar per la categoria miglior film in lingua straniera: l’algerino “Hors la Loi” di Rachid Bouchareb, il canadese “Incendies” di Denis Villeneuve, il danese “In a Better World” di Susanne Bier (già vincitore per la categoria miglior film straniero ai Golden Globe), il greco “Dogtooth” di Yorgos Lanthimos, il giapponese “Confessions” di Tetsuya Nakashima, il messicano “Biutiful” di Alejandro Gonzalez Inarritu, il sudafricano “Life, above All” di Oliver Schmitz, lo spagnolo “Tambien la Lluvia” di Iciar Bollain, lo svedese “Simple Simon” di Andreas Ohman.

Tutte le cinquine finaliste verranno annunciate il 25 gennaio mentre il 27 febbraio, al Kodak Theater di Los Angeles, si terrà la tradizionale cerimonia degli Oscar dove verranno proclamati i vincitori e consegnate le statuette.

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