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Dal 20 luglio al cinema “Ultime notizie dal cosmo”, un film di Julie Bertuccelli

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Uscirà nelle sale italiane il 20 luglio 2017, distribuito da Kitchenfilm, “Ultime notizie dal cosmo”, un film di Julie Bertuccelli con Hélène Nicolas, Pierre Meunier, Freddy Kunze, Véronique Truffert e Marguerite Bordat.

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SINOSSI

Sta per compiere 30 anni ma Héléne sembra ancora un’adolescente. È autrice di scritti dal potente humor corrosivo. Fa parte, come dice lei stessa, di un “Lotto mal calibrato, che non rientra in nulla”. Visionaria, la sua poesia telepatica ci parla del suo mondo e del nostro. Accompagna un regista che adatta la sua opera al teatro, dialoga con un matematico… Eppure Hélène non può parlare né tenere una penna, non ha mai imparato a leggere o a scrivere. Quando ha 20 anni la madre scopre che può comunicare organizzando delle lettere plastificate su un foglio di carta. Uno dei tanti misteri di colei che si fa chiamare Babouillec…

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DICHIARAZIONE DI JULIE BETUCELLI 

I miei film nascono sempre da begli incontri, come i giovani magistrati in La fabbrica dei giudici del 1997 o gli adolescenti di tutte le nazionalità in Scuola di Babele, nel 2014. Di film in film, sono spesso gli stessi temi ad attrarmi, le stesse domande che tornano, soprattutto le differenze e le difficoltà della vita che ci rendono più forti e ci forgiano. Non stavo cercando di fare un film sulla disabilità o l’autismo. Ma la difficoltà di comunicare è un tema che mi ha sempre molto interessato. Ho incontrato Hélène grazie al regista Pierre Meunier, che stava preparando una pièce su come si fabbricano le parole. Peter aveva sentito parlare di una persona autistica che non parlava, ma scriveva. Quando ha letto i suoi testi ne è stato conquistato. Ho incontrato Hélène e sua madre, Veronica, durante una rappresentazione di questo spettacolo, Du fond des gorges (Dal fondo della gola). Sono rimasta affascinata dalla giovane donna, dal suo mistero, il suo particolare modo di comunicare, la straordinaria dicotomia tra il suo corpo, che è quello che percepiamo subito di lei, e tutto ciò che cela di emozionante, geniale, così inquietante per le nostre piccole logiche umane. Ho sentito subito il desiderio di filmarla, era come una necessità.

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