A 5 settimane dall’uscita il pubblico continua sostenere il film di Andrea Segre “L’Ordine delle Cose”. Dopo circa un mese infatti è 30 il numero delle sale in cui il film è in programma, tra cui 3 cinema di Roma e 3 di Firenze. Il film arriverà poi in nuove città tra cui Venezia, Campobasso, Varese, Potenza, Castello Atesino, Cattolica, Gioia Del Colle, Monfalcone, Montaione Scipione, Montelupo, Reggello, S. Arcangelo, Viareggio e Volano.
“L’Ordine delle Cose”, con Paolo Pierobon, Giuseppe Battiston, Valentina Carnelutti, Olivier Rabourdin, Fabrizio Ferracane, Yusra Warsama e Roberto Citran, racconta uno degli eventi storici più importanti dell’attualità: gli accordi tra Italia e Libia per controllare i flussi migratori nel Mediterraneo.
Nel film, il protagonista (Corrado) è un alto funzionario del Ministero degli Interni italiano specializzato in missioni internazionali contro l’immigrazione irregolare, messo a capo dal Governo italiano, di una missione molto complessa: la Libia post-Gheddafi è attraversata da profonde tensioni interne, far coincidere la realtà libica con gli interessi italiani ed europei sembra impossibile. Insieme con colleghi italiani e francesi si muove tra le stanze del potere, i porti e i centri di detenzione per migranti. La pressione che subisce è estrema, ma lo diventa ancor di più quando infrange una delle principali regole di autodifesa per chi lavora in quel campo: mai conoscere nessun migrante, considerarli solo numeri. Corrado, invece, incontra Swada, una donna somala che sta cercando di scappare dalla detenzione libica e di attraversare il mare per raggiungere il marito in Europa. Come tenere insieme la legge di Stato e l’istinto umano di aiutare qualcuno in difficoltà? Corrado prova a cercare una risposta nella sua vita privata, ma la sua crisi diventa sempre più intensa e si insinua pericolosa nell’ordine delle cose.
L’uscita del film nelle sale è accompagnata dalla pubblicazione del pamphlet di 16 pagine dal titolo “Per cambiare l’Ordine delle Cose”, con interventi di Igiaba Scego, Ilvo Diamanti, Luigi Manconi, Andrea Baranes e Pietro Massarotto. Una riflessione sui fenomeni migratori che vuole proporre un cambio di punto di vista su quanto sta accadendo lungo i confini d’Europa.
“L’Ordine delle Cose” è prodotto da Jolefilm con Rai Cinema, è coprodotto da Mact Productions e da Sophie Dulac Productions ed è distribuito da Parthénos Distribuzione.
È film riconosciuto di interesse culturale con contributo economico del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema. È realizzato con il sostegno della Regione del Veneto, della Regione Lazio, della Regione Siciliana e della Sicilia Film Commission, con la collaborazione di Banca Popolare Etica. Con il patrocinio di Amnesty International, NAGA onlus, Medici per i Diritti Umani e con la partecipazione di ZaLab e Medici Senza Frontiere.
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La lista completa delle sale cinematografiche della 5 settimana di programmazione:
Lombardia (Milano/Anteo, Mantova/Mignon, Varese/Filmstudio)
Puglia (Gioia Del Colle/Seven)
Basilicata (Potenza/Don Bosco)
Veneto (Venezia Rossini, Vicenza Primavera, Verona/Pindemonte, Padova/Astra)
Friuli Venezia Giulia (Monfalcone/Kinemax)
Trentino Alto Adige (Volano/Cinema Oratori, Castello Tesino/Nuovo)
Campania (Napoli/Centro Sociale Je So Pazzo)
Molise (Campobasso/Alphaville)
Pimonte (Torino/Esedra-Teatro Agnelli)
Liguria (Genova/Nickelodeon)
Lazio (Roma/Mignon-Madison-Apollo)
Emilia Romagna (Bologna/Lumiere, Cattolica/Snaporaz, S. Arcangelo/Supercinema)
Toscana (Firenze/Cinecittà-Spazio Alfieri-Spazio Uno, Montaione Scipione/Ammirato, Montelupo/Mignon, Reggello/Excelsior, Viareggio/Centrale)
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