Con la proiezione di “Acqua di marzo” di Ciro De Caro e del corto “Punto di vista” di Matteo Petrelli si apre al Teatro Comunale di Calcata Nuova la seconda parte del Calcata Film Festival: l’evoluzione della Settima Arte, dedicata al Giovane Cinema Italiano.
Fino all’11 dicembre il programma prevede la proiezione gratuita di 14 fra lungometraggi e cortometraggi: opere prime e seconde di autori italiani segnalati da giovani critici. Gran parte dei film saranno accompagnati a Calcata dai registi o dai protagonisti che, al termine della proiezioni, si intratterranno con il pubblico per rispondere alle domande.
Giunto alla sua seconda edizione, il Calcata Film Festival: l’evoluzione della Settima Arte, è un evento dedicato alla promozione del cinema di ieri ed oggi con una particolare attenzione alla formazione dei futuri filmare.
La rassegna è promossa da AmaRcorD Associazione Culturale, con il contributo della Regione Lazio – Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Calcata e del Parco Valle del Treja, dell’Associazione Culturale Il Granarone e della Cineteca Lucana.
Il collaudato format della rassegna prevede una retrospettiva (dedicata quest’anno a due icone del nostro cinema come Stefania Sandrelli e Bernardo Bertolucci), la rassegna sul giovane cinema italiano, in collaborazione con Francesca Piggianelli, oltre a mostre e convegni.
Fra gli eventi collaterali al Festival due mostre aperte entrambe dal 16 al 31 dicembre: una, “Dal Pre-cinema ai nostri giorni” con l’esposizione di mezzi tecnici degli anni Trenta, l’altra è invece unamostra fotografica dedicata ad Anna Magnani.
Due, infine, le Lezioni di cinema previste: “Come si realizza un film, dal soggetto alla distribuzione” e “Cinema e Web”.
Per maggiori informazioni:
https://www.facebook.com/calcataFilmFestival/