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“Palabras” di Corso Salani, seconda uscita di Cinema Autonomo

Il secondo film della collana DeriveApprodi di Sergio Bianchi e di Ilaria Bussoni, curata da Gianluca Arcopinto, è “Palabras” di Corso Salani, un omaggio a uno dei più indipendenti filmaker recentemente scomparso che sarà nelle librerie a partire dalla prossima settimana.

“Palabras” – settimo lungometraggio di Corso Salani – uscì nel 2003 distribuito dalla Pablo di Gianluca Arcopinto. Ambientato a Santiago del Cile è un viaggio tra i paesaggi del Sud America e le parole di Adela (Paloma Calle) che ricorda l’amore appassionato vissuto l’anno prima con un ingegnere italiano (lo stesso Corso Salani). Il film s’impregna dei volti, dei corpi e delle parole di tre amiche che decidono di trascorrere il weekend fra piscina, campo di hockey (su prato, sport nazionale cileno), cene in veranda, spiagge e ricordi dell’amore di Adela che oggi, disillusa, è ancora incredula di come anche le emozioni più intense possano morire e spegnersi in un batter di ciglia.

Il DVD è accompagnato dal libro collettivo “Parole interotte – Omaggio a Corso Salani” che raccoglie testimonianze di chi ha condiviso amicizia, lavoro e vita come il produttore-distributore Gianluca Arcopinto, la co-sceneggiatrice Monica Rametta e Stefano Campus, oltre alla sceneggiatura e alle migliori recensioni del film.

“La morte di Corso Salani. Giunta troppo improvvisa per non creare scompiglio. È dolore. Rimpianto. Assenza. E parole interrotte tra noi, per sempre. Nulla può più tra noi un film che pur si chiama ‘Palabras’. Il film è per gli altri, perché un film è sempre un viaggio, che si sa più o meno quando inizia, ma che non finisce mai. E ai viaggiatori che non si arrendono mai è dedicato questo piccolo libro”.

Gianluca Arcopinto è spesso descritto come un produttore indipendente, coraggioso e scatenato. Forse anche un po’ donchisciotte, pronto ad affrontare pericolosi draghi e mulini a vento. Uno che non indora la pillola, che non accetta lo status quo, che non ci sta a calpestare la propria dignità. Uno che prova ad essere libero.

Il primo cofanetto di Cinema Autonomo (cinema indipendente e singolare) – uscito il mese scorso – era composto dal DVD di “Pietro” di Daniele Gaglianone e da uno scritto di Gianluca Arcopinto, quasi un diario di quattro anni, per raccontare un mestiere e un mondo, e per raccontarsi.

I PROSSIMI DVD
“Tarda estate” di Antonio Di Trapani e Marco De Angelis
“Di mestiere faccio il paesologo” di Andrea D’Ambrosio
“Rata nece biti” di Daniele Gaglianone

 

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