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Taormina FilmFest 2012: tra cinema popolare e solidarietà

Alla fine ci siamo: dopo un difficile anno di paralisi in cui si è rischiato non vedesse la luce, il 58° Taormina FilmFest si prepara a partire, giovedì 22 giugno, seppur in formato ridotto. Al timone di quest’edizione 2012 ci sono, per la prima volta, il direttore editoriale Mario Sesti (succeduto a Deborah Young) e la general manager Tiziana Rocca che oggi l’hanno presentata a Roma.

Filo conduttore di Taormina 58 è “il mix di alto e basso, cinefilo e funky, erudito e pop”, spiega Sesti. Il festival riunirà commedia, famiglia, horror e formazione sotto il comune denominatore del grande cinema. Generi “leggeri” ma “C’è bisogno che si ritorni al cinema come spettacolo primordiale, fatto di risate e di paura”, dice il neo direttore.

Tra i film in cartellone il nuovo atteso lavoro in 3D della Disney-Pixar “Ribelle – The Brave” e le anteprime nazionali del remake di “The thing” (“La cosa”) di Matthijs van Heijningen Jr. e “L’amore dura tre anni” esordio alla regia di Frédéric Beigbeder e adattamento del suo stesso romanzo.

Dopo la pre-apertura del 22 giugno a Messina (dove nel 1955 nacque la prima edizione dell’allora “Rassegna Cinematografica Internazionale”) con la famiglia d’autore Castellitto (Sergio e Pietro Castellitto e Margaret Mazzantini), ad inaugurare la kermesse il 23 giugno sarà Paola Cortellesi, mentre a chiuderla sarà Carlo Verdone. Madrina del Festival è Sophia Loren.

Sette giorni in cui, oltre alle proiezioni e agli abituali appuntamenti come il Focus (stavolta dedicato alla Russia), il Campus e le Master Class (da quest’anno TaoClass), si aggiunge la sezione “Pre-visioni: lavori in corso” dove alcuni registi racconteranno in anteprima i film italiani che stanno preparando; a farlo saranno Fausto Brizzi, Michele Placido, Marco Risi, Massimiliano Bruno, Pupi Avati.

Uno spazio è dedicato anche alla Sicilia, con proiezioni di pellicole di filmmaker siciliani e una sezione dedicata ai film che hanno come protagonista Taormina tra cui un inedito “L’altro piatto della bilancia” con Catherine Spaak.

Il premio Fondazione Roma Mediterraneo per il dialogo tra le culture va quest’anno a Nadine Labaki la regista libanese di “Caramel” e “E ora dove andiamo?”, che terrà anche una lezione al Campus.

Un omaggio speciale sarà reso a Lucio Dalla dal compagno Marco Alemanno. “Dalla era un appassionato di cinema, lo seguiva molto e non era certo un frequentatore occasionale – spiega Sesti – Del resto le sue canzoni sono delle splendide sceneggiature”.

Tra gli altri ospiti: Terry Gilliam (protagonista di una TaoClass), Ezio Greggio, Sabrina Impacciatore, Vinicio Marchioni, Ornella Muti (cui va il premio alla carriera), Donatella Finocchiaro, Isabella Ragonese, Catherine Spaak, Ksenia Rappoport, Carol Alt e Kelly LeBrock, ma anche divi dei serial americani come Jason Lewis (“Sex and the City”) e Lisa Edelstein (“Dr. House”).

A far da scenario alle anteprime e alle proiezioni speciali, alle serate di solidarietà e agli incontri, sarà come sempre il Teatro Antico di Taormina. Una location eccezionale di cui è entusiasta Mario Sesti: “Il Teatro Antico, scavato nella roccia a partire dal VII secolo poteva contenere fino a quasi 19mila persone. Quanta gente ha riso o pianto o urlato in quello spazio da allora (in epoca romana ha ospitato anche spettacoli di gladiatori). E’ stato, negli ultimi 50 anni, una delle più belle location che un festival di cinema abbia mai potuto sognare”.

Protagonista di questa 58esima edizione sarà anche la beneficenza ed in particolare il sostegno alle popolazioni colpite dai disastri naturali, come Giampilieri, San Fratello, l’Emilia Romagna e Haiti. “Il TaorminaFilmFest devolverà in beneficenza l’intero incasso delle serate al Teatro Antico, mentre per le serate ad ingresso gratuito sarà il pubblico con le donazioni a far sentire il suo sostegno a coloro i quali sono stati colpiti negli ultimi anni da tragedie e che tutt’ora vivono in condizioni di forte disagio – spiega Tiziana Rocca – Ci è sembrato importante e doveroso, mai come quest’anno, legare alle serate del Festival progetti di solidarietà”.

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