Premi consegnati alla Casa del Cinema di Roma a Laura Morante, Barbora Bobulova, Francesca Inaudi, Paola Minaccioni, Antonia Liskova, Sarah Felberbaum e Grazia Volpi.
Sono Laura Morante, Barbora Bobulova, Francesca Inaudi e Paola Minaccioni le attrici cui è andato il Premio Afrodite per le loro interpretazioni sul grande schermo. Il Premio, giunto alla sua 11esima edizione, è ideato e assegnato annualmente dall’Associazione Donne nell’Audiovisivo Promotion a donne che hanno dimostrato interesse a promuovere la professionalità al femminile ma anche sensibilità alle tematiche che riguardano le donne.
A vincere come miglior regista e per il miglior film è stato “Ciliegine” di Laura Morante, che del film è anche autrice e protagonista, per “la delicatezza, l’ironia e la tenacia del debutto alla regia”. Il premio per le migliori attrici è andato Barbora Bobulova per “Scialla!”, Francesca Inaudi per “Il richiamo” e Paola Minaccioni (premiata ai Nastri d’Argento perché in partenza per il Moviemov Italian Film Festival a Bangkok), mentre quello per la fiction è stato riconosciuto ad Antonia Liskova per “Troppo amore” di Liliana Cavani. Il premio Lancia è stato assegnato a Sarah Felberbaum, che negli ultimi anni “si è velocemente affermata come una delle migliori giovani attrici”.
Infine il riconoscimento per la miglior produttrice è andato a Grazia Volpi per l’acclamato e pluripremiato film dei Taviani “Cesare deve morire”.
La cerimonia di premiazione, presentata da Laura Delli Colli, si è svolta per la prima volta alla Casa del Cinema di Roma.
Il Premio Afrodite, ideato e assegnato dall’Associazione Donne nell’Audiovisivo Promotion, fondato da Cristina Zucchiatti e Donatella Senatore, coadiuvate nell’organizzazione da Paola Poli, è sponsorizzato da Regione Lazio, Lancia, La Prairie e Golden Gavi. Ufficio stampa: Patrizia Biancamano e Paola Spinetti.
