Home Articoli Stefano Calvagna torna dietro la macchina da presa con “Multiplex”

Stefano Calvagna torna dietro la macchina da presa con “Multiplex”

Con una storia dedicata ai giovani, in un atmosfera moderna come quella di una multisala cinematografica, si svolge la storia di “Multiplex”, il thriller che Stefano Calvagna (già regista de “Il Lupo” e “Cronaca di un assurdo normale”) ha appena finito di girare a Roma.

La sceneggiatura, scritta sempre dallo stesso Calvagna, racconta la storia di un gruppo di amici che decidono di approfittare del cinema dove sono andanti per prolungare la loro notte spregiudicata…non calcolando degli imprevisti pericolosi.

Claudio Simonetti è autore delle musiche. Il film uscirà in sala a giugno 2013 distribuito dalla Poker Entertaiment.

 

34 Commenti

  1. la tua frustrazione deve essere sconfinata per generare un commento del genere , questo film a giugno sara’ in tutte le sale e a luglio , pensa un po’, partono le riprese di un nuovo progetto. Non male per gente che fa’ i film col cellulare…
    Tu che fai?

  2. Per fortuna invece c’è gente come te, caporale Porta, che alle 7 di mattina ci delizia e diverte con domande così pensate e spiritose, ostentando inoltre una conoscenza della punteggiatura degna del miglior Manzoni.
    Mi chiedo se dietro questo nickname non si nasconda qualche attore/attrice cassato/a dalla produzione di Calvagna, il che forse giustificherebbe il tuo astio.
    Insomma… il film non è ancora uscito e già gridi alla boiata? Chiedo scusa ma stai offrendo il solito spettacolo da persona annoiata costretta a scrivere offese gratuite e casuali per divertirsi giusto un po’, rigorosamente nascosto dietro un account virtuale e mostrando soltanto una grande invidia nei confronti di un professionista che riesce a fare (bene) ciò che ama e ci ha sempre messo la faccia.
    Personalmente sono molto curioso di vedere questo film, il trailer su YouTube promette benissimo! Indipendentemente dal budget, Calvagna ha grandi capacità ed è sempre una garanzia, anche se girasse davvero i film col cellulare e con 20 euro.
    Pensare… e guardare prima di parlare!

    • Caro Adriano, non sono il Caporale. Sono semplicemente un utente affascinato dalla tua risposta infantile, vile, stupida. Che detona un certo fallimento, tragico, dei tuoi genitori e dei tuoi educatori in generale. Ah, ma parliamo del film. L’ho visto ieri. E è una stronzata cosmica, una merdata senza stile, regia, fotografia. Nulla di valore. E se il trailer promette benissimo per te ti consiglio di evitare, poichè non potresti comprenderli, Holy Motors e, sempre low budget, L’Intervallo. Augurandomi che tu non proliferi mai replicando il tuo QI subumano ti auguro buona giornata.

      • Vincenzo tu non sei un cinefilo…sei uno stronzo! Perdona la rima metropolitana e volgare che non sara’ di tuo gradimento ma devo denotare dalla tua incompetenza totale a livello cinematografico che sei vittima di una frustrazione galoppante e invidia personale al riguardo di Calvagna. Il tuo cercare forbitamente di infarcire un commento con falsa saggezza e pessima conoscenza di cinema, mi fa pensare che hai qualche problema serio a livello personale. Quindi piu’ che affascinarti alle risposte infantili, vili e stupide, fatti un bell’esame di coscienza e soffermati a rileggerti prima di pubblicare cazzate prive di ogni fondamento. Il film l’ho visto ben due volte, ed ha uno stile di regia molto interessnte con un taglio decisamente diverso da quello che sei probabilmente abituato a vedere. Piani sequenze con macchina a mano ben girati. Un film sicuramente costato meno del tuo affitto di camera annuale, e che ha dimostrato un Calvagna sempre coraggioso e in prima linea, a mettersi in gioco con un genere da lui finora mai affrontato. Augurandomi una tua attenta riflessione prima di pregiudizi o preconcetti, ti auguro una buona notte

  3. Caro Caporale (peggior grado non potevi scegliere), io piu che preoccuparmi di dove trovi i soldi Calvagna per fare film, mi preoccuperei di dove potresti trovarli tu per campare e magari ancor prima curarti seriamente. “Questo”, come tu lo definisci, a soli 30 anni e’ stato definito da Gian Luigi Rondi (un decano della critica), il “Quentin Tarantino italiano”. Ha effettuato 16 film in carriera e vinto svariati premi e riconoscimenti a livello internazionale. Premiato negli Stati Uniti da STEVEN ZAILLIAN lo sceneggiatore premio Oscar di Schindler List, e piu’ volte osannato da critica (vera) e pubblico (leale e cinefilo). Io penso che la tua pochezza e deficienza si commenti da sola. Non conosci sicuramente e non avrai mai visto un opera di Calvagna, anche perché si evince dalla tua estrema superficialità e dal fatto che giudichi senza vedere. Allora credo che di fondo ci siano dei problemi personali, radicati da invidia e frustrazione, oppure come ha scritto Adriano, sei un pseudo attrice sfigata o un attore/regista che non ha mai avuto il coraggio di portare avanti le proprie idee e soprattutto riuscendole a farle uscire nelle sale di tutta Italia. Eh..ti capisco..alle volte l’insuccesso può dare alla testa..

    • Caporale Porta ha fatto una semplice constatazione , viste le difficolta’ di registi ben piu’ capaci di girare un film e farlo distribuire.
      Non capisco le risposte degli altri utenti , neanche fossero i produttori del film.
      Comunque Rachele , il tuo beneamato regista non e’ che abbia vinto la palma d’oro a Cannes , ma bensi’ un premio al festival di Salerno , Lucca , Telesia film festival ,Capri e il famosissimo Montecarlo film festival della commedia di Ezio Greggio !
      Inoltre , ha iniziato come regista lavorando per alcuni episodi di Vivere , cioe’ non so’ se ti rendi conto.
      Personalmente non e’ un regista che mi piace , ho visto Cronaca di un assurdo normale e l’ultimo Ultras e li ho trovati di una pochezza assurda.
      Poi , c’è di peggio al peggio.
      Certo Moccia e’ piu’ scarso e piu’ paraculo , ma almeno si sa che porta soldi , ed e’ per questo che continuano a fargli fare pseudo-film.
      Comunque , Calvagna puo’ anche uscire con tre film all’anno , ma i miei soldi non li vede di sicuro.
      Fortunatamente neanche quelli di tante altre persone a parte te e qualcun ‘ altro.

      • Ale, le semplici constatazioni si fanno in modo ben diverso!
        Tutte le opinioni sono rispettabili soltanto se e quando vengono espresse in modo educato e senza troppa ironia spicciola dietro. Penso che “Personalmente non e’ un regista che mi piace” sia l’unica cosa corretta leggibile fra i commenti tuoi e quelli del caporale Porta che tanto difendi.
        Dici che “ha iniziato come regista lavorando per alcuni episodi di Vivere , cioe’ non so’ se ti rendi conto” … non so cosa ne pensi Rachele, ma io no, non mi rendo conto, “cioè”! Poi magari i “registi ben più capaci” che conosci tu, ad inizio carriera avevano già girato Ben Hur. Tutto può essere!

        Ragazzi, credo sia il caso di essere un po’ più obbiettivi, perché è facile criticare ma scommetto che la maggior parte di noi non sa nemmeno di che cosa sta blaterando.
        Quando parlate di registi che non ce la fanno, il pensiero intelligente dovrebbe provocare in voi solo stima verso chi, pur non appartenedo a nessuna casta e non essendo sostenuto né spinto da nessun grosso nome, riesce comunque a fare film. Invece no, dai, diamo contro chi è capace! Critichiamo ogni suo lavoro in uscita senza neanche aver letto di cosa si tratta! Copiamo due nozioni biografiche su Wikipedia e usiamola per ironizzare contro di lui!

        Mamma, che noia!!! E meno male che la pochezza si trova nei film di Calvagna…

  4. Cara Rachele,per la precisione io sono caporalmaggiore(per grazia di Dio ) e se proprio vogliamo essere puntigliosi, visto che parlate di “successo di critica e pubblico”mi sono permesso di controllare (magari avevate ragione voi).Primo:per quanto riguarda la critica,ho letto solo STRONCATURE e pesanti anche.Secondo:ho visto gli incassi e mai,dico mai,il vostro beneamato è riuscito a recuperare i soldi delle spese(ed erano film low budget)non dico incassare qualcosa,ma almeno non rimetterci.Quindi,se tanto mi da tanto o voi siete parenti di questo “regista” o voi siete il Calvagna stesso sotto falso nome oppure siete molto spiritosi he he he.

  5. Ops Caporal Maggiore! C’era un vecchio film del 1958 “Marinai donne e guai” dove la truppa sulla nave cantava “Caporal maggior facci una sega!” Ora capisco il perché…vedo che hai preso veramente a cuore la causa Calvagna, andando a vedere addirittura gli incassi sala ed esultando come un povero demente sui numeri del botteghino. Nella vita ci sono quelli che trovano una strada e quelli che trovano una scusa, tu fai parte della seconda specie. Tu per me non sei un caporale, ne maggiore ne minore. Tu sei un povero coglione o cogliona, che si cela dietro un pseudo account per nascondere una palese identità di artista (si fa per dire) in
    piena crisi di frustrazione. Le stroncature fanno parte della carriera di un artista, tu penso che al massimo le puoi trovare nel condominio dove abiti perché non hai pagato l’ultima rata all’amministratore. Io non sono Calvagna (magari lo fossi) sono Rachele e se ti degnassi tirando fuori mezzo grammo di palle di mettere la tua vera identità sarei lieta anche di fare un confronto a 4 occhi, perché deduco che sia tu che il coglionazzo sopra chiamato Ale che a parer mio sei sempre tu, non hai mai visto nemmeno mezzo film di Calvagna, ma ti sarai limitato/ta a vedere qualche trailer su youtube e ti è bastato per farti logorare dentro. Numeri, incassi e stroncature a parte, Lui ha fatto 16 film e continuerà a farli e tu?? Guarda io una soluzione posso dartela ed anche economica…vai da Ikea spendi 19 euro…compra una corda e uno sgabello e poi impiccati!

  6. Sono curioso di vedere questo thriller di Stefano Calvagna, perchè non si era ancora cimentato in questo genere. Calvagna è un regista che senza mai utilizzare soldi dei contribuenti è riuscito a girare tanti film solo grazie alle sue capacità imprenditoriali che lo hanno portato a trovare investitori privati e spesso ad uscire in sala, compresi i multisala, che per un indipendente qualsiasi sono forse una meta impossibile. Certamente non tutti i registi, come non tutti i film, possono non piacere a tutti: la percezione dell’arte è soggettiva, ma bisogna riconoscere che se al festival di Cannes, Vinterberg ha creato attenzione internazionale con il film “il sospetto” ( Jagten/ the hunt), parlando di un’accusa di pedofilia ai danni di un innocente, il nostro Calvagna, molti anni prima, con il film ” l’uomo spezzato”, aveva anticipato la storia senza ricevere il meritato impatto mediatico, nonostante l’ottimo e coraggioso film. Dispiace quindi leggere commenti strumentali e superficiali, di chi sotto falsa identità come il Caporale del primo messaggio, si spinge per codardia e cattiveria nel voler insultare il lavoro altrui. Le critiche, anche durissime, se sensate e costruttive sono sempre ben accette e comunque sempre nella sfera delle percezioni e delle espressioni soggettive, mentre la cattiveria gratuita, l’illazione, come anche l’insulto, sono solo la dimostrazione della propria pochezza intellettuale e forse peggio umana.

  7. A Rachè ,il tuo idolatrato….videoamatore(scusa ma non ce la faccio a chiamarlo regista)avrà fatto anche 16 film ma non ne ha azzeccato neanche uno.E poi la mia strada l’ho scelta ed è quella di far incazzare tutti i fascisti che ammorbano il pianeta ; tutti dicono che ho molto talento in questo.Firmato Joseph Porta nato a Berlino e caporalmaggiore per grazia di Dio.

  8. Ah finalmente ti è uscita fuori la motivazione da zecca repressa! Che patetico/a. Se il tuo intento è quello di fare incazzare i fascisti perché magari non vai in piazza quando c’è una manifestazione di Casa Pound o Forza Nuova? O è troppo pericoloso per un codardo/a vile che si nasconde dietro una tastiera con un nick farlocco?

  9. Caro caporale, tutta questa diatriba non avrebbe senso se tu fossi un semplice individuo che lascia un sacrosanto commento…
    Ma purtroppo non è cosi’ , perchè se dici che non hai mai dato un euro per un film di Calvagna come hai fatto a vedere “Cronaca” che è l unico film non presente in dvd e neanche in streaming???
    Te lo spiego io : tu non sei altro che una di quelle lumachine che vengono a lasciare la propria scia viscida proprio in casa nostra,sicuramente Cronaca di un assurdo normale , te lo avra’ dato Stefano in persona, tu hai ringraziato sorriso e dopo non essere stato calcolato per nessun lavoro ora riversi la tua rabbia su Calvagna. C’è troppo del “personale” nelle tue parole ,mi dispiace che stai male ma questo non è il modo giusto per uscirne!!! Cerca di studiare di cercare il bello nella vita e non solo “il voto contro”….sii piu’ positivo hanno fatto un girone dell inferno per gli stolti come te …. ti puoi ancora salvare!!! elevati piccolo uomo puoi essere migliore di cosi.

  10. Noto con piacere che i film del Sig. Calvagna disturbano la quiete degli invidiosi, questo vuol dire che fa sempre un buon lavoro sempre al di sopra delle loro aspettative.

  11. Vorrei dire quest’ultima cosa prima di congedarmi :a chi mi accusa di cattiveria rispondo che quello che so sul vostro eroe l’ho letto sul dossier di Nocturno(rivista cinematografica specializzata)e ci sono andati giù veramente pesanti col vostro amico.Secondo,fare cinema indipendente non vuol dire restare degli sconosciuti.Prendete ad esempio El Mariachi di Robert Rodriguez: costato meno di 10.000 dollari è stato venduto in tutto il mondo e osannato dalla critica(ancora oggi é trasmesso in prima serata)oppure Paranormal Activity,costato quanto uno scooter ha sbancato i botteghini di tutto il mondo.Quindi se il prodotto è valido dipende dal talento del regista e non dai mezzi.L’unico consiglio che posso dare al calvagna è di guardare le opere del grande Ciro Ippolito(specialista in film fatti co na’ scarpa e na’ ciavatta) che ha sempre portato a casa il risultato oppure di darsi all’ippica.AUF WIEDERSEN!!!

  12. Volevo dire al Sig. Calvagna che “Nel mezzo delle difficolta’ si cela l’opportunita'” cit. A. Einstein, quindi grazie anche ai tanti idioti che cercano sempre di complicarti le cose, di opportunita’ ne avrai a valanga!

  13. A Caporale Porta ma vatte a fa na cagata e non rompe er cazzo! A merda! Daje Stefano sei un grande non da retta a sto mongoloide!! A giugno tutti al cinema schierati!!!

    • Dimmi, povero caro il mio fallito…i tuoi genitori ti violentavano? E’ questo il motivo della tua patetica stupidità? Eri il bambino meno dotato nella classe i ritardati? Si, immaginavo.

  14. premetto che non ho visto il film, ne i precedenti, sono venuto a leggere qui solo per informarmi incuriosito. da persona estranea che cerca di essere oggettiva rispetto alla discussione. il post del caporale porta ha evidentemente un linguaggio diretto e sboccato, ma non particolarmente più offensivo della media dei commenti che si trovano di solito su internet. Non ho rintracciato in nessun suo commento nulla che mi faccia pensare ad un astio di natura “personale” nei confronti del regista, solo considerazioni di gusto e informazioni di cui tral’altro cita le fonti. al contrario in tutte le risposte dei “sostenitori” del regista noto una vena di coinvolgimento personale più che evidente, che in alcuni casi sfocia nel TIFO manifesto. vi faccio presente che le poche righe dell’impulsivo commento del caporale sono nulla in confronto alle ondate di sarcasmo gratutio che quasi voi tutti gli avete riversato addosso, in commenti sempre più lunghi ed elaborati, molti dei quali di natura estremamente personale, se non addirittura astratta, come la citazione di “caporale facci una sega, ora capisco il perchè”…
    il caporale, accerchiato e smerdato ha peraltro continuato solo a portare dati e informazioni. caso esemplare e definitivo è quello di Daniele, evidentemente uno stretto collaboratore del signor Calvagna, dato che definisce il caporale come ” una di quelle lumachine che vengono a lasciare la propria scia viscida proprio in casa nostra” e da del tu al regista quando dice “te lo avra’ dato Stefano in persona” …
    non è mio interesse prendere le parti di nessuno, poichè appunto l’argomento del mio intervento non è il film ma la comunicazione di questi commenti, ma è davvero evidente che c’è una SQUADRA di difensori di Calvagna. il sarcasmo riguardante l’identità celata, per favore basta.. nessuno di voi ha scritto nome cognome, codice fiscale o indirizzo, siete irrintracciabili come e quanto lui, basta con queste sciocchezze da stadio del “ti nascondi dietro un nick perchè c’hai strizzza” sul serio.. non fa onore nemmeno al regista che difendete.
    in conclusione.. lode a Calvagna per riuscire, in qualsiasi modo lo faccia, a produrre lungometraggi dando modo a tanta gente di lavorare, spero pagati decentemente, o comunque di fare esperienza divertendosi. Spero che non ci siano storie brutte dietro, tipo riciclaggi e cose simili, di cui purtroppo il cinema italiano è notoriamente pieno, non sapendolo non mi permetto di fare illazioni e preferisco sperare di no, ovviamente.
    io sono l’unica persona in italia con questo nome, quindi l’unico rintracciabile di questa serie di commenti e voi, tutti, potete essere molto più civili di così.
    buona serata

      • Buonasera a tutti …
        Premesso che non ho un QI migliore di vincenzo o del caporalmaggiore … ma del resto uno dei dubbi storici del grande Toto ” siamo uomini o caporali?” non prevedeva certo una donna con un QI all’altezza !!
        Ho visto Multiplex !! ho anche capito diverse cosette , magari i cervelloni che mi hanno preceduto potranno illuminarmi ,se nel caso , sbagliassi qualcosa o se non avessi capito profondamente come loro , i valori di questo Film.
        Non credo che questo bel film possa diventare un campione di incassi, non credo neanche che sia peggiore di tanti altri che ci propinano con milionarie campagne pubblicitarie…
        La storia: Originale e accattivante –
        La fotografia: Adatta ad un film ambientato di notte in un cinema chiuso
        I dialoghi: Considerato che il film è ambientato a nella periferia di Roma , ci sta che siano delle parole un po ” dialettali” … Non disturbano
        Il cast: assolutamente all’altezza… considerato che alcuni erano alla prima esperienza … . Cito solo alcuni che sono stati impressionanti data la giovane età ; Laura Adriani ( Clelia), bravissima sia nella parte della ragazza smaliziata e disinibita sia nella parte drammatica !! Jacopo Troiani (Valerio) ha saputo interpretare benissimo la sua parte da figlio di papà scanzonato e senza tanti valori morali … per poi trasformarsi in lottatore per difendere gli amici… – Niccolo il pazzoide protagonista del film , molto bravo.. Ma potrei citarli tutti . Potrei farvi immaginare al loro posto la arcuri o gargo .. ??
        Potrei continuare parlare del regista , del compositore della colonna sonora … ma diventerebbe troppo lunga . Se però qualcuno ha bisogno , visto che studio in accademia e guarda caso proprio Regia ….. sono a disposizione
        SALUTI MARTA

      • Caro Vincenzo, anche tu ne hai fatto una questione personale a quanto pare, altrimenti ti saresti limitato a dare un giudizio nei limiti dell’educazione. Ma se hai dei problemi con il Sig. Calvagna non è questo il modo più corretto di risolverli. Fatti aiutare da qualcuno, l’invidia è una malattia incurabile, ma se non altro potresti imparare a conviverci senza rompere le palle al prossimo.

  15. DIMENTICAVO….
    il mio nome è Martina Coni ..(non Marta) quindi per buona pace di Taiyo sono rintracciabilissima anche su Facebook .. e non lavoro per il Sig. Calvagna , ne tanto meno sono amica del produttore!! (che tra l’altro non so chi sia) … vado solo 20 / 25 volte al mese al cinema … guardando un pò di tutto
    Saluti a tutti

  16. Non volevo più ritornare su questo post, ma ho dovuto per fare delle precisazioni :primo.non sono una zecca(voto 5 stelle) in quanto ho stroncato spesso e volentieri anche film di comunisti,per me non esistono intoccabili.Secondo,per quanto riguarda il “materiale girato” in questione ho saputo dai cassieri dei cinema che hanno proiettato questa “perla” che i pochissimi spettatori che sono andati a vederlo sono usciti dopo mezz’ora incazzatissimi che volevano indietro i soldi del biglietto.Terzo…a Ste,visto che continuerai comunque a fare film e dato che ormai hai provato tutti i generi(noir,poliziesco,drammatico,etc),a quando un NINJAMOVIE?Dopo Sosuke il piccolo ninja ecco a voi TOR VERGATA NINJA!!!

    • I pochi spettatori che vanno a vede ste (perlate) come dici tu, il biglietto glie lo compra proprio er carvagna . Pensa che animo buono che ha……

  17. Caporale sono sempre più convinta che la questione ti interessa e pure parecchio, altrimenti non saresti tornato su questo post a scrivere minchiate! Il Sig. Calvagna da lei tanto disprezzato secondo me ti fa sentire al quanto inferiore per questo continui a gettare fango addosso a chi a differenza tua ce la fa sempre!

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here