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ReteCinemaIndipendente, invito al Forum. Lettera aperta alle Associazioni di categoria.

ReteCinemaIndipendente, la realtà di Rete cresciuta intorno alle proposte emerse dal dialogo dal basso di centinaia di operatori che si confrontano sul tema del rilancio del cinema italiano, ha inviato alle maggiori associazioni di categoria un documento di invito al Forum che si svolgerà a Roma il 14 maggio 2013 e una serie di osservazioni critiche sulle proposte elaborate dalle associazioni stesse. L’invito è proteso all’apertura di maggiori spazi di dialogo e chiede l’abbattimento degli steccati del privilegio e dell’autoreferenzialità.

Di seguito il testo della lettera aperta inviata alle associazioni di categoria che hanno firmato il documento di proposte rivolte ai Ministri di riferimento.

“Il nostro è un sereno invito a partecipare al Forum che si svolgerà il 14 maggio per confrontare idee e progetti in un dibattito aperto a tutti, in cui le varie esperienze contribuiranno a realizzare un percorso comune e condiviso – si legge nel comunicato stampa di ReteCinemaIndipendente – Inoltriamo questo testo a tutti coloro che a vario titolo partecipano al lavoro di Rete per mantenere come sempre un dialogo costante e aggiornato ma soprattutto aperto”.

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Roma, 8 maggio 2013

Alla C.A. delle Associazioni:

ANICA, APT, ANEC, 100AUTORI, ITALIAN FILM COMMISSIONS, AFIC, AGPCI, APE, FICE, ACEC, DOC.IT, SNCCI, SNGCI, APIL, ANAC, ART e ASIFA

Invito al Forum
Lettera aperta

Spett.li Associazioni,

in riferimento al documento che è stato diffuso e che verrà presentato ai Ministri competenti, desideriamo segnalare che da parte di molti operatori si è manifestato sconcerto nel merito della formulazione di alcune proposte ivi contenute, così come anche nel metodo di individuazione delle componenti che non possono che essere onnicomprensive.

In particolare in riferimento al primo punto, quello relativo all’estensione del Tax Credit a tutte le opere audiovisive, si nota un rischio di ostracismo verso le situazioni più fragili, tra le quali vanno invece esplicitamente sostenute quelle ispirate ad un progetto qualificante. Avvertiamo perciò il rischio che da un testo così formulato possa derivare la condanna di gran parte di quei rappresentanti della cinematografia italiana che stanno da tempo lavorando, in modo spesso oscuro ma tenace, per il ripristino di una produzione di qualità. Dobbiamo inoltre evitare che ciò che vi si afferma possa essere letto come una abdicazione rispetto a un vero e complessivo progetto di rilancio dell’intero settore, tanto del cinema quanto dell’audiovisivo.

Ci sembra perciò, e non abbiamo alcun dubbio in materia, che si abbia bisogno di tutt’altro.

Se su altri punti del vostro documento si può avvertire una parziale consonanza, e quindi una potenziale linea di azione condivisibile, rileviamo tuttavia che dal testo non emerge una proposta ispirata a modelli innovativi in grado di offrire idee e strumenti per lo sviluppo e la valorizzazione dell’intero comparto produttivo. In particolar modo se ci si riferisce ad una prospettiva che guardi al futuro.

È peraltro del tutto assente il capitolo imprescindibile di una sistematica formazione professionale qualificata che costituisce la pietra angolare per la garanzia della qualità di qualsiasi opera. Come del resto non sono toccate la questione del Reference System da eliminare, della composizione di commissioni più adeguate e della revisione del meccanismo dei ristorni al botteghino.

Tutto ciò, ovviamente, è da leggere all’interno di un progetto complessivo di revisione che oggi si impone come non più rinviabile, i cuipunti tradotti in richieste devono ricevere la loro forza da un’autentica rappresentatività dell’intero settore, in quanto da questo formulati e collegialmente elaborati.

Il percorso di Rete che abbiamo sviluppato, da cui è scaturita la nostra piattaforma di proposte, è sinonimo di confronto costante e partecipato perché il Paese ha bisogno di dimensioni realmente collegiali e più democratiche. Dimensioni nelle quali realizzare un dibattito ampiamente rappresentativo, incisivo e concreto, capace di sganciarsi dal principio degli interessi particolari e di dare voce anche ai tantissimi operatori che troppo spesso non si sentono riconosciuti né rappresentati.

Abbiamo organizzato un Forum nel quale verranno affrontate molte delle tematiche, alcune delle quali, non per pura coincidenza, sono citate nel vostro documento e saranno quindi espresse e discusse quelle proposte che sono state condivise da una Rete che da tempo è partecipe di un percorso nuovo, più orizzontale e promosso dal “basso”.

La nostra speranza è quella di poter diradare la sensazione che sopravvive una parte che si considera prevalente, che si esprime in atteggiamenti oligarchici e non complementari, verticistici e non collaborativi.

La presenza al Forum delle vostre associazioni darebbe un segnale di apertura e di dichiarato interesse per la ri-generazione del cinema italiano e non solo, eliminando contraddizioni ed equivoci e rendendo in tal modo più rapido il cammino del rinnovamento grazie all’individuazione delle reali priorità.

Vi invitiamo pertanto a partecipare al Forum e a potenziare in tal modo i presupposti di un percorso condiviso, confrontando punti e proposte, ampliando la partecipazione grazie all’individuazione di un percorso definito nelle sue prospettive che non lasci nessuno né fuori né indietro.

Il solo sospetto di una persistenza di categorie diverse e non assimilate, di ‘basso’ e di ‘alto’, non solo non facilita ma è un segno ancora più inquietante se riferito al mondo dell’espressione e della cultura come connotato civile.

Il passaggio ineludibile per ridare slancio al cinema e a tutta la nostra produzione culturale deriva dall’eliminazione delle posizioni chiuse e unilaterali e dalla assunzione di responsabilità e di trasparente impegno da parte di ‘tutti’.

Ci auguriamo quindi di poter contare sulla vostra ampia partecipazione, nel nostro vivacissimo “spazio off”, luogo in cui aspiriamo a dimostrare la positiva forza del dialogo, del confronto e della proposta collegialmente elaborata. Questo approccio e questi riferimenti etici costituiranno l’essenziale punto di partenza per realizzare finalmente quelle sinergie essenziali a cui tutti aspiriamo.

Distinti saluti

ReteCinemaIndipendente
http://retecinemaindipendente.wordpress.com/

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