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Dal tramonto all’alba – La lunga notte del #corto con Cotta, Ravello, Mastandrea e Galati

Elena Cotta (Coppa Volpi a Venezia 70), Rolando Ravello, Valerio Mastandrea e Carmelo Galati introducono “Dal tramonto all’alba – La lunga notte del #corto” all’Ambra Garbatella di Roma, sabato 21 settembre. Inserita in un’inedita cornice musicale, una maratona all night long di cinema, letteratura e teatro che accompagna l’Estate (Romana) verso un equinozio autunnale firmato Festival Arcipelago. “Col cuore rivolto alle leggendarie notti di Massenzio di Renato Nicolini”.

Più che una pura e semplice maratona di cortometraggi, con i suoi 22 straordinari minifilm (molti dei quali internazionali) proiettati per tutta la notte della vigilia dell’equinozio d’autunno, sabato 21 settembre 2013 all’Ambra Garbatella di Roma, “Dal tramonto all’alba – La lunga notte del #corto” è un happening vero e proprio, che anticipa e annuncia la 2.1a edizione di Arcipelago – Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini, che si svolgerà invece dal 2 al 6 dicembre, rinnovata nella data e nella formula.

Nel corso della Notte, dalle 20.30 di sabato 21 settembre alle 5.00 circa del mattino successivo, verranno quindi proiettati – ad ingresso rigorosamente gratuito – quattro programmi di circa un’ora e mezza ciascuno. Ogni blocco di film è identificato da un tema, che a sua volta trae spunto dal titolo di un noto brano musicale. E ogni singola proiezione (alle 20.30, alle 22.45, alle 01.00 e alle 3.00) sarà introdotta da un breve reading letterario, collegato a sua volta al tema del programma di turno (ma anche al nostro stesso immaginario cinematografico), per il quale è stato “arruolato” un interprete d’eccezione.

Al programma “Everybody Needs Somebody to Love” (dal pezzo rythm’n’blues reso celebre al cinema dai Blues Brothers), che è incentrato sull’amore visto attraverso le vicende paradossali di coppie improbabili, anomale e strampalate, è stato associato infatti un brano del romanzo/sceneggiatura di Colin Higgins “Harold e Maude” – diventato negli anni ’70 un celeberrimo film di Hal Ashby – che verrà interpretato da Elena Cotta, reduce dal trionfo veneziano per la sua interpretazione in “Via Castellana Bandiera”, che le è valsa la prestigiosa Coppa Volpi.

“Forever Young”, ispirato all’omonimo successo di Bob Dylan, racconta invece una visione vitale e brillante della “terza età”, introdotta da un brano – che verrà letto da Rolando Ravello, appena uscito dal set della sua seconda regia, “Ti ricordi di me?” – del romanzo di Francis Scott Fitzgerald “Il curioso caso di Benjamin Button”, ispiratore del film con lo stesso titolo diretto da David Fincher e interpretato da Brad Pitt.

Un estratto del romanzo “Alta fedeltà” di Nick Hornby (approdato a sua volta al grande schermo grazie a Stephen Frears nel 2000) è invece il testo che sarà recitato da Valerio Mastandrea per “accompagnare” “The Musical Box” (dal famoso brano dei Genesis), programma che comprende alcuni brevi film musicali, tutti molto divertenti e originali.

Mentre l’ultima proiezione della nottata, che “ruba” il titolo al pezzo dei R.E.M. “It’s the End of the World as We Know It (and I Feel Fine)”, non poteva che essere di genere fantastico/horror, e si avvale di un frammento tratto da “Io sono leggenda” di Richard Matheson, romanzo che ha dato luogo a diverse versioni cinematografiche, la più recente delle quali con Will Smith. Ad interpretarlo, Carmelo Galati, visto di recente nella serie “Il Giovane Montalbano”: un attore con un solido background equamente diviso tra cinema, televisione e teatro. Ed anche uno dei protagonisti principali, a suo tempo, dell’occupazione del Teatro Valle.

“Dal tramonto all’alba – La lunga notte del #corto è dunque un piccolo exploit, multiplo e vivo – spiegano gli organizzatori dell’evento – Un’esperienza, più ancora che una tipologia di evento, che l’associazione 3E-medi@ ha tutte le intenzioni di replicare anche in futuro. E non solo a Roma. Ripensando con nostalgia alle prime, leggendarie ‘notti di Massenzio’ di Renato Nicolini…”.

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