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Gli Zombie invadono Roma

Fonti Ansa confermano la sfilata di un gruppo di Zombi che ieri si è tenuta per le strade  di Roma, dal Colosseo allo Stadio Olimpico, durante la partita Lazio – Cagliari. Questi “morti viventi”, che hanno fatto visita anche agli spettatori della tribuna Monte Mario, sono in realtà i protagonisti di un flash mob per la nuova serie televisiva “The walking dead”, in onda su  Fox, il canale 110 di Sky, dal prossimo primo novembre. La miniserie, di sole sei puntate, sarà in tv per la prima volta negli Stati Uniti la notte di Halloween, esattamente ventiquattro ore prima dall’uscita italiana.

“The walking dead”, tratto dall’omonima serie di fumetti sugli zombie di Robert Kirkman, è scritto e diretto da Frank Darabont, regista e sceneggiatore di fama mondiale per i suoi “Il miglio verde” e “Le ali della libertà”, oltre ad essere stato per tre volte candidato all’Oscar.

La storia è quella di un gruppo di sopravvissuti ad un’epidemia apocalittica in un mondo ormai dominato dagli zombie. Il protagonista è il poliziotto Rick Grimes, interpretato dall’attore britannico Andrew Lincoln, che si risveglia dal coma in  circostanze totalmente nuove e i suoi primi pensieri sono per la figlia e la moglie, entrambe disperse. In questa nuova realtà, Grimes guiderà un gruppo di superstiti alla ricerca di un posto dove nascondersi dagli zombie, ma la paura e il pericolo costante scateneranno nei sopravvissuti gli istinti peggiori, più pericolosi degli stessi morti viventi.

“The walking dead”, inoltre, affronta temi importanti come la reazione dei superstiti di fronte ad una catastrofe e i conflitti che nascono in un gruppo, nonostante il bisogno di dover rimanere uniti. Così commenta il regista Frank Dorabont: “E’ un argomento che mi ha sempre affascinato, come mi ha interessato da sempre l’esplorazione del mito degli zombie, di cui sono un fan sin dai tempi in cui, da bambino, vidi il capolavoro di Romero, La notte dei morti viventi”. E riguardo al fumetto di R. Kirkman afferma: “Lo vidi un giorno di qualche anno fa in edicola. Siccome sono un fanatico di tutte le storie che riguardano gli zombie, l’ho comprato e portato a casa. Da allora ho passato cinque anni nella deliziosa prospettiva di portare quella storia sul set. Alla fine quella prospettiva è diventata realtà. La cosa che mi ha interessato di più, e che distingue questa serie da altre sullo stesso tema, è il fatto che ho cercato di focalizzarmi di più sui personaggi. Al di là del pretesto dell’apocalisse e della minaccia dei morti viventi, ci sono dei personaggi, drammatici, ai quali il pubblico non farà fatica ad affezionarsi”.

La serie andrà in onda contemporaneamente in 120 paesi diversi.

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