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Tertio Millennio Film Fest: Tavola rotonda 1° dicembre 2010

Padri e figli, scontri di civiltà tra passato e presente: verso quale futuro?
Tavola Rotonda 1° dicembre 2010Cinema Sala TreviRoma, Vicolo del Puttarello, 25

Si apre il 1° dicembre 2010 la quattordicesima edizione del Tertio Millennio Film Fest. Il titolo di quest’anno, “Frontiere generazionali”, sfrutta l’ambivalenza delle parole per porre ancora una volta il cinema come momento di riflessione sui problemi e gli avvenimenti del mondo contemporaneo. Ci sono muri invisibili, frontiere invalicabili che dividono i più giovani dalle generazioni che li hanno preceduti, impedendo loro di comprendersi appieno.

Approfondendo la riflessione in questa direzione, la Tavola Rotonda del 1° dicembre, dal titolo “Padri e figli, scontri di civiltà tra passato e presente: verso quale futuro?”, divisa in due sessioni, si propone come occasione per riflettere sulle generazioni a confronto, per sviscerare, anche attraverso il cinema, i problemi che affliggono la contemporaneità e le profonde trasformazioni di cui è stata oggetto la nostra società, in modo così repentino da cogliere impreparati tutti, soprattutto i più giovani.

La prima sessione (9.30-13.00) ha il titolo LAVORO: Epoca di padri e epoca di figli. Moderati da Luigi Rancilio, giornalista di Avvenire: Dario E. Viganò, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, S.Em. Card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, la sociologa Flaminia Saccà, il regista e sceneggiatore Pupi Avati e sua figlia, la regista Mariantonia, analizzeranno – attraverso testimonianze e esperienze di vita e lavoro – i cambiamenti e le situazioni storico-sociali che le diverse generazioni a confronto si sono trovate a vivere e che il cinema ha ritratto in maniera esemplare.

Dichiara Dario E. Viganò: “L’idea guida di Tertio Millennio è che oggi più che mai le sorti magnifiche e progressive dell’umanità si giochino sulle frontiere: territoriali, generazionali, culturali, in definitiva identitarie. Si tratta di rispondere al quesito fondamentale, a quel ‘chi siamo?’, da cui le civiltà, nei passaggi epocali della loro storia, sono sempre ripartite”.

La seconda sessione (14.30-17.00) si incentra su LA GUERRA: lo sguardo dei padri e dei figli. Il giornalista di Rainews24 Paolo Petrecca, darà la parola a Dario E. Viganò, Mons. Claudio Maria Celli, Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, alla sociologa Emiliana De Blasio, al regista Aureliano Amadei insieme al cast del suo film “Venti sigarette” e a uno dei produttori del film, Claudio Bonivento. Gli ospiti analizzeranno i diversi modi di rapportarsi e rappresentare la guerra sul grande schermo nel XX secolo e nel primo scorcio del XXI, attraverso le loro testimonianze e con l’ausilio di opere cinematografiche.

Dichiara Mons. Claudio Maria Celli: “Quando il cinema racconta la storia, avvia un delicato percorso di confronto tra le generazioni; padri e figli si ritrovano ‘faccia a faccia’, con esperienze differenti che hanno segnato il loro vissuto. Il film si fa occasione per un dialogo, che attraverso il linguaggio delle immagini, permette di creare un punto d’incontro nel quale ciascuno scende nella realtà dell’altro, arrivando spesso a comprenderla in maniera più profonda. Oggi, forse, abbiamo perso il concetto di famiglia come legame ininterrotto tra le generazioni; abbiamo meno tempo per fermarci a raccontare e ad ascoltare, ma il cinema che parla dell’uomo, porta un contributo innegabile alla costruzione di un futuro che non può prescindere dal passato. In questo progetto comune all’intera umanità, la continuità generazionale diventa costruttiva con il rispetto reciproco di ciò che è stato e che sarà”.

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