Home Articoli Sorrento: concluse le Giornate Professionali di Cinema

Sorrento: concluse le Giornate Professionali di Cinema

La 33esima edizione delle Giornate Professionali di Cinema, organizzata dall’Anec, con la collaborazione dell’Anem e dell’Anica, si è svolta a Sorrento dal 29 novembre al 2 dicembre. Com’è noto il programma comprendeva la presentazione dei listini 2011 delle case di distribuzione, le anticipazioni dei nuovi film con trailer e ben 8 anteprime, tra cui “Vallanzasca – Gli angeli del male” di Michele Placido. Quest’anno la manifestazione, presentata dalla veterana Lorena Bianchetti, si è svolta tutta all’interno dell’Hilton Sorrento Palace, che ha ospitato produttori, registi e attori dei film che hanno venduto più biglietti nelle sale.

E’ stata un’edizione particolare, durante la quale sono stati commemorati due grandissimi del nostro cinema: Dino De Laurentiis, presente la moglie, e Mario Monicelli, scomparso proprio in questi giorni. Particolare anche perché si è aperta con il video messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, registrato recentemente in occasione della consegna dei premi De Sica, sulla spinosa questione dei tagli al FUS e il rinnovo dell’incentivazione fiscale.

La classifica dei film italiani vede quest’anno al 1° posto l’incredibile “Benvenuti al Sud” (Medusa), capace d’incassare circa 30 milioni di euro, secondo incasso dell’anno dopo l’epocale “Avatar”. Presente tutto il cast: Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini, Giacomo Rizzo, Nando Paone, Nunzia Schiano e, naturalmente, il regista Luca Miniero. Assente giustificato Claudio Bisio. Al 2° posto, questa volta, il cinepanettone “Natale a Beverly Hills” diretto da Neri Parenti, della Filmauro di Aurelio De Laurentiis, presenti tra gli altri Christian De Sica, Massimo Ghini, Gianmarco Tognazzi, Paolo Conticini, Emanuele Propizio. Terzo posto per “Io, loro e Lara“, con Carlo Verdone e Laura Chiatti.

Per quanto attiene, invece, alla parte professionale della manifestazione e, cioè, la presentazione dei trailer, si sono succedute le convention delle varie case di distribuzione, con la presenza di moltissimi esponenti del cinema italiano.

La Iris Film con “Una cella in due” con Enzo Salvi.

La 01 Distribution con “Il giorno in più” con Valerio Mastandrea e Isabella Ragonese;  “Boris“, presenti Caterina Guzzanti, Pietro Sermonti, Antonio Catania e Francesco Pannofino; “Nessuno mi può giudicare” di Massimiliano Bruno, opera prima, probabile sorpresa; Giulio Manfredonia che, dopo l’ottimo “Si può fare”, presenta “Qualunquemente” con l’assente Antonio Albanese; Gianni Di Gregorio, dopo il successo di “Pranzo di ferragosto”, con “Gianni e le donne” e, infine, l’atteso “Bar Sport“, presenti il regista Massimo Martelli e Antonio Catania.

Per la Filmauro, erano presenti, oltre ad Aurelio e Luigi De Laurentiis, Christian De Sica, Massimo Ghini, Giorgio Panariello, Max Tortora per “Natale in Sudafrica“; Giovanni Veronesi, Carlo Verdone, Laura Chiatti, Michele Placiso ed Emanuele Propizio per “Manuale d’amore 3” ed ancora, per “Amici miei… come tutto ebbe inizio“, con De Sica, Ghini e Placido.

Medusa presenta “Immaturi” con il regista Paolo Genovese e gli attori Luca Bizzarri, Ambra Angiolini e Ricky Memphis; “Femmine contro maschi” ovvero “la vendetta”, come ci dice il regista Fausto Brizzi, presente con Nancy Brilli, Ficarra & Picone ed Emilio Solfrizzi che è anche nel cast del film di Eugenio Cappuccio “Se sei così ti dico sì“, nel quale è un cantante sfigato alle prese con Belen Rodriguez; i fratelli Vanzina propongono “Sotto il vestito niente 2 – L’ultima sfilata“, presenti i protagonisti Francesco Montanari (il Libanese del televisivo “Romanzo Criminale”) e Vanessa Hessler; ancora “Baciato dalla fortuna” con Alessandro Gassman e Nicole Grimaudo, insieme al regista Paolo Costella; gli amici, ma nel film non tanto, Pierfrancesco Favino e Stefano Accorsi ne “La vita facile“; ancora con la regia di Francesco Patierno, Valerio Mastandrea e Valentina Lodovini interpretano “Cose dell’altro mondo“; infine “Ma che bella giornata” del regista Gennaro Nunziante che ancora una volta dirige Checco Zalone, che fà sbellicare dalle risate tutta la platea.

La Warner Bros con “La bellezza del somaro“, presenti Sergio Castellitto, la moglie Margaret Mazzantini e Marco Giallini.

Infine Cinecittà Luce che ha presentato in anteprima “Into Paradiso” della brava regista Paola Randi con i formidabili Gianfelice Imparato e Peppe Servillo, film che ha riscosso un grande successo di pubblico presente in sala.

Ma il vero protagonista di questa 33esima edizione è stato il 3D. Basti pensare che un terzo dei trailer presentati, sono di film realizzati con tecnologie digitali. E in 3D saranno i principali progetti cinematografici: uno americano e due italiani. Manco a dirlo è James Cameron, il regista di “Avatar”, che, in un video presentato proprio qui a Sorrento, annuncia il suo nuovo gioiello “Sanctum“, con riprese subacquee e sotterranee, per dimostrare che si possono creare effetti sbalorditivi tridimensionali, senza andare su Pandora. Il film, un thriller ambientato in scenari straordinari, sarà distribuito a febbraio dalla Eagle.

Il vero coup de theatre, però, è, come sempre, del vulcanico Aurelio De Laurentiis che apre la convention Filmauro con l’anteprima dei primi 10 minuti di “Totò in 3D“, remake de “Lo spettacolo più bello del mondo” di Cecil B. DeMille, ambientato nel mondo del circo e diretto da Mario Mattoli nel 1953 con la sceneggiatura, tra gli altri, anche di Mario Monicelli. Un film, scoperto solo ora in fase di restauro, girato in 3D con mezzi che hanno sorpreso per la modernità di certe soluzioni visive. Inutile dire l’entusiasmo scatenatosi tra gli esercenti, consci della potenzialità commerciale della pellicola, nella quale il grande Totò veste i panni, che furono di James Stewart, del clown Tottons. L’uscita è prevista per settembre 2011.

Il secondo progetto italiano, presentato anch’esso a Sorrento, è il thriller “Parking lot” di Franceso Gasperoni, che ha inventato e brevettato un nuovo sistema di ripresa tridimensionale “complicato ma non costoso”.

E come se non bastasse anche la commedia all’italiana si uniformerà alle nuove metodologie, come ci ha detto Fausto Brizzi, parlando di un suo nuovo progetto in 3D, appunto. Il futuro è, ormai, già presente.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here