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Piera degli Esposti: “Vi racconto un romanzo”

VI RACCONTO UN ROMANZO a cura di Valerio Magrelli

Piera degli Esposti legge Ulisse di James Joyce – Introduce Piero Boitani

Lunedì 13 dicembre 2010, Teatro Studio, ore 21:00 – Auditorium Parco della Musica di Roma

James Joyce nacque nel 1882 in un sobborgo di Dublino da una famiglia profondamente cattolica. Nel 1891, il padre, strenuo difensore dell’autonomia dell’Irlanda dalla Gran Bretagna, perse il lavoro; James dovette abbandonare la scuola, e solo più tardi fu ammesso in un istituto gesuita. Laureatosi all’University College di Dublino, si recò nel 1902 a Parigi, ma fu costretto a tornare in patria per la malattia della madre. Alla sua morte, la situazione familiare peggiora: Joyce guadagna qualcosa scrivendo recensioni, insegnando privatamente e cantando. Nel frattempo abbozza Ritratto dell’artista da giovane (pubblicato nel 1916) e conosce Nora Bernacle, la compagna della sua vita. Ottenuto un posto di insegnante alla Berlitz School, nel 1904 si trasferisce con Nora a Trieste, allora parte dell’Impero Austro-Ungarico. Dopo la nascita di due figli, esce nel 1914 Gente di Dublino. Conosce Italo Svevo e Ezra Pound, che nel 1920 lo invita a Parigi: vi rimarrà vent’anni. Nel 1922 appare Ulisse. L’anno successivo ha inizio la stesura di Finnegans Wake, che vedrà la luce nel 1939. Negli ultimi anni della vita, si aggrava la sua malattia agli occhi, mentre la figlia manifesta segni di schizofrenia. Trasferitosi a Zurigo, vi muore il 13 gennaio 1941.

Dopo i tre cicli degli scorsi anni, dedicati alla poesia, gli incontri letterari dell’Auditorium proseguono con otto capolavori narrativi del Novecento europeo.
Organizzati in forma di conversazione introduttiva all’ascolto del testo, gli incontri dureranno circa un’ora e quindici ciascuno (senza intervallo). Insieme a Valerio Magrelli, ognuno degli studiosi invitati esaminerà alcune pagine degli autori scelti.
Si partirà dalla presentazione biografica dell’autore, per passare all’analisi letteraria, cedendo infine la parola alla lettura vera e propria, eseguita da alcuni fra i più noti attori italiani. 
L’iniziativa vuole evitare tanto le secche dello specialismo,  quanto i naufragi del dilettantismo, per dare agli spettatori non solo la possibilità di conoscere otto classici del secolo scorso,  ma anche quella di scendere nel vivo dell’officina linguistica, in uno spazio troppe volte ignorato dal pubblico.

Info: www.auditorium.com

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