Home Articoli Al via con Kim Rossi Stuart “Esordi di attori dietro la macchina...

Al via con Kim Rossi Stuart “Esordi di attori dietro la macchina da presa”

Da Kim Rossi Stuart ad Ascanio Celestini, da Stefania Sandrelli a Luca Zingaretti, sempre più attori negli ultimi anni hanno deciso di cimentarsi nella regia cinematografica. La rassegna “Esordi di attori dietro la macchina da presa”, a cura di Franco Montini, presenta 10 esordi eccellenti di attori affermati che si susseguiranno nella Sala Deluxe con, a seguire, un incontro con il pubblico ogni lunedì alle 16 (ad eccezione di martedì 8 e martedì 29 marzo) con doppia replica il sabato e la domenica successivi alle 16.00.

Un appuntamento che apre la nuova programmazione della Casa del Cinema di Roma, struttura promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio, per la direzione artistica di Caterina d’Amico e la gestione di Zètema Progetto Cultura.

Si parte lunedì 14 febbraio ore 16.00 con la proiezione del film “Anche libero va bene” (Italia, 2006, 108’) di Kim Rossi Stuart al termine del quale si svolgerà l’incontro dell’attore/regista con il pubblico.

Con Kim Rossi Stuart, Barbora Bobulova, Alessandro Morace, Marta Nobili, Tommaso Ragno.

Tommi, un ragazzino di undici anni, vive a Roma, con la sorella Viola, poco più grande di lui, e il padre Renato. Nonostante l’assenza di una figura materna, i tre riescono ad andare avanti superando difficoltà di vario genere, affrontandole sempre con spirito di gruppo e ironia. Il ritorno improvviso di Stefania, la madre, che scopriamo avere più volte abbandonato la famiglia scomparendo nel nulla, riapre laceranti conflitti e ferite antiche. Tommi mette in moto un’autentica demolizione della figura paterna: è un conflitto duro, violento, che culminerà in una precoce assunzione di responsabilità nei confronti della sua giovane vita.

Franco Montini: “Senza per altro rinunciare ad un’intensa e prestigiosa attività come interpreti, alcuni dei più interessanti registi del cinema italiano dei nostri giorni – Michele Placido, Sergio Rubini, Sergio Castellitto, Ricky Tognazzi – sono nati attori. Se i nomi ricordati si sono cimentati per la prima volta dietro la macchina da presa già da tempo ed ognuno di loro vanta corpose filmografie anche come regista, nelle ultime stagioni il fenomeno si è intensificato e, almeno nelle dimensioni, rappresenta una novità nel panorama del cinema italiano. Sono sempre più numerosi gli attori ed anche le attrici che si trasformano in registi e, accanto a chi ha già compiuto il passo, altri si stanno ulteriormente aggiungendo, come Laura Morante, impegnata sul set proprio in questo periodo, o come Alessandro Gassman e Massimo Ghini, che lo faranno quanto prima.

Ma cosa spinge interpreti di provenienza e formazione le più varie, appartenenti a generazioni diverse, in alcuni casi con celebrate carriere alle spalle, in altri con esperienze assai più brevi ma comunque significative, a passare dall’altra parte del set? Sfrenate ambizioni o semplice voglia di rimettersi in gioco? Tutto nasce da un’insoddisfazione professionale nei confronti dei ruoli e delle opportunità che vengono offerte come interpreti o dal bisogno di esprimersi anche in altri ruoli, come l’interesse a dirigere non solo lungometraggi, ma anche corti e documentari, farebbe pensare? E in ogni caso, cosa cambia, se cambia davvero qualcosa, nell’attività cinematografica di un attore che diventa anche regista?

Per capirne di più e verificare le varie ipotesi, la Casa del Cinema organizza questa rassegna che con appuntamenti settimanali propone una serie di dieci incontri con gli attori/registi.

Al programma si aggiungerà anche un undicesimo incontro speciale, in data da definire, dedicato ai cortometraggi, terreno sul quale di recente si sono cimentati come registi Valeria Golino, Michela Cescon, Adriano Giannini, Paolo Sassanelli, Valerio Mastrandrea, Giorgio Tirabassi, alcuni dei quali interverranno per presentare il proprio lavoro”.

PROGRAMMA DELLA RASSEGNA
lun 14 febbraio Anche libero va bene di Kim Rossi Stuart
lun 21 febbraio Christine, Cristina di Stefania Sandrelli
lun 28 febbraio Texas di Fausto Paravidino
mar 8 marzo La pecora nera di Ascanio Celestini
lun 14 marzo Gulu di Luca Zingarettilun
lun 21 marzo Parlami d’amore di Silvio Muccino
mar 29 marzo Sangue-La morte non esiste di Libero De Rienzo
lun 4 aprile Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo
lun 11 aprile Lascia perdere Johnny! di Fabrizio Bentivoglio
lun 18 aprile Scacco pazzo di Alessandro Haber

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here