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“Zingari. Il presente eroico”: la cultura Rom in mostra con Jan Yoors

L’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale, in coordinamento con Editrice Irradiazioni e Zètema Progetto Cultura presentano l’evento multimediale “Zingari. Il presente eroico” Fotografie di Jan Yoors, proposto da Editrice Irradiazioni dall’1 al 26 aprile alla Sala Santa Rita di Roma.

L’idea della mostra nasce dalla volontà della casa editrice Irradiazioni che, attraverso la sua fondatrice Maria Emanuela Gargallo, propone una mediazione tra noi e il mondo degli zingari che ancora oggi è per molti aspetti sconosciuto.

L’obiettivo di Irradiazioni è fin dalla sua nascita quello di individuare dei temi culturali, affrontati ed espressi in modo non convenzionale, che riguardano la storia, la letteratura, l’arte e la filosofia di popoli e culture, tra questi un particolare riguardo a quelli rimasti penalizzati dal procedere del progresso e delle mutazioni dell’era moderna, o intrappolati dalle egemonie culturali delle dittature laiche o religiose. Per scelta la casa editrice lavora con autori che rappresentano sempre un autorità nel loro campo.

Una ricercata selezione di immagini fotografiche degli anni ’30 e degli anni 60-70, la proiezione di un documentario biografic “Weaving Two Worlds-Jan Yoors 1922-1977” (2008) di Kore Yoors, sono il cuore della manifestazione che sarà accompagnata da incontri con esperti e ricercatori durante le 3 settimane di permanenza.

La mostra costituisce un raro contributo fotografico in grado di rappresentare la cultura Rom negli anni ‘30. Le 24 foto in bianco e nero esposte, realizzate all’epoca da Jan Yoors (Archivio Yoors, New York) sono la documentazione visiva della vita passata dall’artista con un gruppo di Rom Lovara viaggiando, a partire dagli anni ’30, attraverso l’Europa occidentale e orientale. Come aveva già fatto Borrow, Yoors, dopo aver vissuto a lungo con i Rom, mise per iscritto le sue esperienze.

Nato in Belgio nel 1922, all’età di dodici anni lasciò i suoi per unirsi a una carovana con cui era entrato in contatto nei sobborghi di Anversa. Gli zingari lo accettarono e lo trattarono come uno dei loro.

Durante l’inaugurazione, che avrà luogo il 31 marzo 2011 alle ore 18.30, si potrà assistere alla proiezione del film “Latcho Drom” di Tony Gatlif (autore cult francese che per primo si è occupato del genocidio degli zingari), che attraverso le immagini e la musica racconta la società rom fin dalla migrazione dall’India.

All’inaugurazione interverranno il Presidente della Federazione Romanì, Nazareno Guarnieri, Walter Geerts Direttore Academia Belgica, Leonardo Piasere, Professore Ordinario di Antropologia culturale Università degli Studi di Verona e Maria Emanuela Gargallo di Castel Lentini per Editrice Irradiazioni.

Ingresso libero

Per info: www.salasantarita.culturaroma.it

 

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