Oltre 1.200 sono gli studenti di Roma e Provincia che quest’anno hanno aderito alle matinée promosse dal Premio Cinema Giovane all’interno del Festival delle Opere Prime.
“Educazione al Cinema d’Autore” è il nome dell’iniziativa che, da quest’anno, prevede anche un premio per la miglior recensione scritta dagli studenti.
Tutte le proiezioni sono state precedute da un lavoro, a scuola, di approfondimento da parte dei docenti per sensibilizzare gli studenti verso temi e/o argomenti trattati ed educarli ad un approccio critico vero il cinema d’autore. Sono stati cioè guidati alla comprensione del linguaggio cinematografico. In taluni casi, come quello degli studenti non udenti, sono stati sostenuti proprio alla visione del film lavorando sui dialoghi e ricostruendone la struttura associata all’immagine.
“Le barriere verso i portatori di handicap a volte non sono solo architettoniche ma anche culturali – spiega la professoressa Luciana Burlin, responsabile del progetto “Educazione al Cinema d’Autore” – è facile inserire una pedana tra i gradini, non altrettanto dare a degli adolescenti, diversamente abili, la consapevolezza che la loro valutazione di un’opera cinematografica è utile e che l’opportunità di partecipare ad un dibattito in sala con il regista – conclude Luciana Burlin – può servire a creare una coscienza critica e a incentivare il confronto dialettico tra coetanei abbattendo pregiudizi e barriere culturali”.
Il Premio Cinema Giovane e Festival delle Opere Prime si fa così promotore di un’attività culturale che fa dell’impegno sociale un obiettivo primario.
Il Premio si avvia alla conclusione con la proclamazione dei vincitori la sera di venerdì 1° aprile a partire dalle ore 21 presso l’Auditorium del San Leone Magno in via Bolzano 38 a Roma.
