Mentre in Italia è in corso il dibattito che ha scosso le associazioni cattoliche italiane, a causa del film di Nanni Moretti, “Habemus Papam”, in America è stato appena dato in pasto al pubblico “Judas”, il nuovo singolo dall’album “Born this way” della provocatoria pop-star Lady Gaga aka Stefani Germanotta.
Neanche a dirlo, il singolo e il suo testo hanno scatenato aspre polemiche e dibattiti incandescenti all’interno delle più svariate associazioni cattoliche. Nel nuovo singolo Lady Gaga recita: “Nel senso più biblico / sono oltre al pentimento / prostituta affamata di fame, ragazza sgualdrina che vomita i suoi pensieri. / Ma in senso culturale / parlo solo al futuro / Giuda baciami se offeso / o la prossima volta indossa un preservativo sul tuo orecchio. Gesù è la mia forza / ma Giuda è il demone / a cui non posso resistere”.
Questa uscita, proprio in concomitanza della settimana santa ha sollevato critiche e reazioni, soprattutto per il punto di vista della canzone, sembra infatti che ha dire queste cose, attraverso la voce di Lady Gaga sia Maria Maddalena, che invece di seguire Gesù, decide di andare con Giuda.
La Germanotta spiega dicendo che è storico e risaputo che le brave ragazze sono da sempre attratte dai “bad guys”, lasciando stare i classici “principi azzurri”.
I riferimenti cattolici sono espliciti e coerenti con il personaggio che Lady Gaga rappresenta, ma siamo sicuri che queste associazioni cattoliche non stiano facendo il gioco della cantante più controversa del decennio?
Di fatto, ancora una volta, non si parla che di lei…
Buona Pasqua a tutti!
