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Raoul Bova debutta alla regia

Si intitola “L’amore nero” (titolo provvisorio) il cortometraggio che segna il debutto alla regia di Raoul Bova, con Imma Piro e Michelle Hunziker.

Lo rivela l’attrice Imma Piro nell’intervista rilasciata a RB Casting: “E’ un cortometraggio sullo stalking e la violenza sulle donne. Il titolo provvisorio è ‘L’amore nero’. Soggetto, produzione e regia sono di Raoul Bova. Io interpreto una madre che ha subito delle violenze e che ha un rapporto particolare con la figlia, interpretata da Michelle Hunziker, anch’essa vittima. Per me, Michelle è stata una grandissima scoperta. Sembra un’attrice consumata. Siamo abituati a vederla sempre giocosa, con il sorriso sulle labbra, ma sembra abbia recitato tutta la vita in ruoli drammatici. Inoltre, è una persona cordiale, affettuosa e disponibile”.

E su Bova regista dice: “La prima volta che abbiamo lavorato insieme è stata in occasione del suo primo ruolo da protagonista in ‘Una storia italiana’ per la regia di Stefano Reali. Interpretavo la madre di Raoul. Oggi ho ritrovato Raoul regista, e con tutta onestà, ho trovato un regista vero. Posso solo dire bene di lui perché è un autentico talento. Non ho ancora visto il prodotto finito perché abbiamo finito di girare due settimane fa, ma Raoul è un ragazzo per bene che prende le cose seriamente. Ho girato con lui in una maniera così professionale, così coinvolgente, così bella che per me è come se fosse stato un lungometraggio. E pur trattandosi di un soggetto drammatico, sul set ci siamo fatti anche tante risate. Secondo me, se continuerà, diventerà un ottimo regista. Glielo auguro, e lo dico anche con un po’ di interesse perché spero di continuare a lavorare con lui”.

 

2 Commenti

  1. Il soggetto mi tocca da vicino dato che ho lasciato la Francia a causa di un pedofilo…In un Evento”La Vie en Rose” al Castello di Roccagrimada vicino a Ovada ho concluso la mia partecipazione con la canzone di Barbara: L’AIGLE NOIR”….la vita di Barbara fu difficile e la sua autobiografia mi ha aiutato a scoprire le sue ferite che non assomigliano affatto alla pasta mischiata di cui è tanto amante Massimo Ranieri…Forse questa canzone L’AIGLE NOIR vi piacerebbe come filo conduttore musicale?

    Grazie per l’argomento e viva d’Artagnan!

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