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“Classica 2011”: l’unica compilation classica al passo coi tempi

Sempre più artisti classici si affacciano nelle graduatorie “top 100” dei CD più venduti sia nel panorama nazionale che internazionale. In Italia Claudio Abbado, Cecilia Bartoli, Luciano Pavarotti, Maurizio Pollini, Ramin Bahrami, Riccardo Muti, Lang Lang (77° posto in classifica con Sogno d’amore), Riccardo Chailly, solo per fare alcuni nomi, hanno realizzato successi clamorosi: eclatante l’esempio del duo Chailly-Bollani che, con il CD “Rapsodia in blue” è stato presente per 35 settimane in classifica, permanendo per tre all’interno della “top 10” e arrivando alla posizione n.1 per le vendite digitali su iTunes, mentre Maurizio Pollini, con il doppio album dei “Notturni” di Chopin, ha raggiunto il traguardo del disco di platino.

Le classifiche del resto del mondo non sono diverse: casi come quelli di Anna Netrebko (1° posto in classifica in Danimarca, 2° posto in Germania e presenze stabili anche in Lussemburgo, Svizzera e Austria con lo Stabat Mater di Pergolesi), di Cecilia Bartoli (oltre 6 settimane di permanenza in classifica con l’album Sacrificium) ed Hélène Grimaud in Francia e Spagna, di Janine Jansen in Olanda (3° posto in Olanda con il suo ultimo CD), di Jonas Kaufmann in Germania, di Plàcido Domingo in Italia e Spagna, testimoniano che non siamo di fronte a una moda del momento, ma a un trend consolidato.

Uno dei luoghi comuni più ricorrenti nell’immaginario collettivo risiede nella percezione dell’artista classico, che è per definizione una persona di grande cultura, che passa il suo tempo sempre chino sul suo strumento e sui libri, introverso, un po’ sovrappeso, selettivo nei suoi hobby, nelle sue amicizie, e quindi per così dire “obsoleto” e lontano dal modo di pensare e di vivere della società oggi. A chiunque abbia quest’opinione la Universal Music Classica è lieta di comunicare che anche quest’ultima barriera è caduta: la nostra epoca vede affacciarsi alla ribalta artisti di varie nazionalità ed età che coniugano musica classica e successo a passioni tipiche di tutte le persone per così dire “normali”: basti pensare al tifo sfegatato per il Manchester United di Daniel Harding, alla dedizione per la natura e l’ambiente di Hélène Grimaud, all’amore per la lettura e il teatro di Villazon, alla passione per i videogiochi di Lang Lang.

E’ a questa realtà che “Classica 2011” (Universal) vuole dar voce, presentando una panoramica degli artisti che negli ultimi mesi hanno portato con successo la musica classica al grande pubblico in Italia e nel mondo, realizzando exploit spesso incredibili. Al fianco di artisti storici come Plàcido Domingo, Claudio Abbado e Riccardo Chailly questa raccolta presenta rivelazioni come Julia Fischer (141° posto in Francia), Ramin Bahrami (18° posto in classifica e 7 settimane di permanenza con i Concerti per Pianoforte e orchestra di Bach), Yuja Wang, in un crescendo esaltante di emozioni e di grande musica, che non hanno alcunché da invidiare quanto a popolarità ai più celebrati divi della musica, per così dire, leggera.

Per informazioni visita il sito di Universal Music Classica

 

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