Moda, cinema e comunicazione: sono stati consegnati nei giorni scorsi i primi riconoscimenti “talenti italiani nel mondo” premiati con il “Globo Tricolore”, iniziativa ideata da Patrizia Angelini, che quest’anno gode del Patrocinio dell’Università La Sapienza di Roma, dell’Ambasciata del Brasile in Italia e di quella italiana in Brasile, di Momento Italia Brasile, dell’Associazione Stampa italiana in Brasile, della Camera di Commercio Italia Brasile, dell’Istituto italiano di Cultura di San Paolo e del Collegio Dante Alighieri di San Paolo.
Il “Globo Tricolore Europa – Moda” è stato assegnato all’imprenditore italiano Libero Panesi per aver ideato il “GrafikConcert” Barcellona, un concorso grafico su t-shirt, evento internazionale in Spagna al quale hanno partecipato questo mese ben 600 giovani, ma solo in quattro sono arrivati in finale: Mong Lee (Taiwan), Lina Orosio (Columbia), Mauricio Thomsen (Brasile), Marcel Vandevelde (Italia).
Il “Globo Tricolore Brasile – Cinema”, invece, è stato assegnato al regista Gianni Torres per il film “Le mamme di San Vito”, un documentario sull’epopea dei connazionali in Brasile. Il premio è stato consegnato da Franco Di Bisceglie, Presidente dei Pugliesi di San Paolo-Brasile.
Nei prossimi giorni una delegazione della Regione Puglia – Assessorato al Welfare e ai Pugliesi nel mondo consegnerà poi il “Globo Tricolore Canada – Comunicazione” a Lori Abittan, Presidente della Multimedia Nova Corp di Toronto, azienda di comunicazione con oltre 25 pubblicazioni in diverse lingue in Canada.
Si tratta dei primi “riconoscimenti fuori concorso”; gli altri verranno proclamati insiemi a quelli in concorso il 18 luglio prossimo al Gran Galà dell’Imprenditoria Umbra, dedicato alle imprese che meglio rappresentano l’italian style, il made in Italy nel mondo e che si sono distinte per i contatti con i nostri connazionali all’estero, contribuendo a mantenere i rapporti con il paese d’origine.
Appuntamento poi a settembre in Puglia con le associazioni dei connazionali nel mondo per “Emigranti in fiera: l’emigrazione italiana di ieri e di oggi”.