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Zucchero per il Teatro Valle Occupato

Zucchero sostiene la protesta del Teatro Valle Occupato donando 200 biglietti e invitando gli occupanti sul palco dello Stadio Olimpico di Roma il 23 luglio 2011.

Da Oltre 40 giorni lavoratori e lavoratrici dello spettacolo e della cultura hanno occupato il Teatro Valle, luogo di importanza storica per la città di Roma e per tutto il Paese, perché ha seguito della soppressione dell’Ente Teatrale Italiano deciso dall’ultima finanziaria, rischia di venire affidato a privati che ne tradiscano l’identità di spazio dedicato alla scena contemporanea con respiro internazionale.

Il Teatro Valle è emblematico dello stato dell’arte in Italia. È l’ennesimo bene pubblico dismesso senza un progetto trasparente e partecipato.

Il sistema culturale italiano è in uno stato di continua emergenza, gravato dai continui tagli non solo alla cultura, ma alla scuola, all’università e alla ricerca e dall’assenza di un progetto politico che miri ad impegnarsi nell’attuazione di riforme che portino a soluzioni efficaci e definitive.

In questi 40 giorni al Valle abbiamo raccolto la partecipazione di migliaia di cittadine e cittadini. Il mondo artistico e culturale italiano si è schierato attivamente a fianco del Teatro Valle Occupato. Importanti teatri e festival europei hanno espresso la loro piena solidarietà. Il Teatro Valle è diventato punto d’incontro tra cittadini e artisti. Dibattiti, assemblee, spettacoli serali sono sempre gremiti.

Il Valle Occupato è simbolo di una protesta che va ben oltre le pareti fisiche del Teatro. È la rappresentazione di un bisogno di cambiamenti radicali, la nascita della consapevolezza che non c’è più tempo per recriminazioni o compromessi, né per delegare ciecamente ad una classe politica inadeguata il compito di salvare il nostro presente e immaginare il nostro futuro. È tempo per tutti noi, cittadini, di rivendicare i nostri diritti in prima persona e senza paura.

 

 

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