“Himuzu” di Sion Sono, film in concorso alla 68esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, sarà distribuito in Italia dalla Fandango di Domenico Procacci.
Il titolo della pellicola deriva da un tipo di talpa che vive in Giappone e significa letteralmente “nascondersi dal sole”.
Sion Sono è nato a Toyokawa, Giappone. Nel 1985 ha debuttato al cinema con il suo primo cortometraggio intitolato “I’am Sion Sono!!”, ovvero una lettura delle sue poesie scritte nell’adolescenza per le quali ha ricevuto diversi riconoscimenti. Nel 1990 ha scritto e diretto il suo primo lungometraggio, “Bicycle Sighs”, presentato al Festival Internazionale del Film di Berlino.
“Suicide Club” (2002) è il suo film più scioccante. La pellicola ha vinto il premio della giuria e il premio per il film più innovativo al Fantasia International Film Festival di Montreal nel 2003.
Nel 2009, “Love Exposure” ha vinto il premio FIPRESCI e il Caligari Film Award al Festival Internazionale del Film di Berlino 2009. Il suo film successivo “Cold Fish” è stato proiettato per la prima volta nella sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia 2010 e il suo ultimo film “Guilty of Romance” è stato presentato al Cannes Directors’ Fortnight del 2011.
