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Artisti 7607 in risposta alla conferenza stampa del Nuovo IMAIE

La posizione di Artisti 7607 sull’incontro convocato l’8 febbraio 2012 alla Casa del Cinema di Roma dal Nuovo IMAIE.

Di seguito il comunicato e video segnalato da Artisti 7607. 

Cari tutti,

Vorremmo rassicurare chi ritiene di doversi assumere l’ingrato compito di “spiegarci” quello che dobbiamo pensare.
Siamo persone e cittadini, prima che artisti, in grado di intendere e di volere.
In questi tre anni di lavoro abbiamo studiato, consultato legali e professionisti di nostra fiducia, messo a confronto le diverse tesi e, nel pieno possesso delle nostre facoltà, abbiamo fatto quella che riteniamo essere la cosa giusta: creare la possibilità, per chi come noi non si sente rappresentato dal Nuovo IMAIE, di scegliere a chi affidare la tutela dei propri diritti.

E’ per questo e NON, come qualcuno potrebbe pensare, per sottrarci ad un confronto a cui peraltro non ci siamo mai sottratti (vedere registrazioni e video del Comitato Consultivo) che Artisti 7607 non sarà presente all’incontro convocato alla Casa del Cinema l’8 febbraio in cui il Nuovo IMAIE cercherà di “dimostrare l’impraticabilità ed anti economicità di un pluralismo competitivo in relazione alla gestione dei diritti [.]”.

Ci sembra, inoltre, quantomeno inopportuno spiegarci le ragioni per cui è “sbagliato” un Decreto che finalmente riconosce anche agli artisti italiani la libertà di scegliere a chi affidare la gestione dei propri diritti privati – ponendoci al pari dei nostri colleghi Europei.

In quanto artisti interpreti esecutori, siamo in grado di leggere testi e sottotesti e ci colpisce il numero di espressioni allarmanti atte a sollecitare le paure dei meno informati contenute nel comunicato del Nuovo IMAIE, quali ad esempio:
– “paralisi delle attività di pagamento agli artisti” (ma se sono 4 anni che non riceviamo I dovuti compensi?!)
– “ribasso del costo che versa l’utilizzatore” (ma se fino ad oggi abbiamo avuto le quote a minuto più basse d’Europa?!)
– “l’intervento governativo andrebbe a spaccare e dividere i titolari dei diritti connessi” (non siamo mai stati così uniti, siamo gia più di mille)

Non ci sottraiamo ad un confronto serio sui temi proposti e, per chi avesse tempo e modo di approfondire, nelle prossime ore invieremo un documento scritto in cui mettiamo a confronto le tesi del Nuovo IMAIE e le nostre posizioni su alcuni punti che ci sembrano fondamentali per una corretta informazione.

Per maggiori informazioni: http://artisti7607.blogspot.com

Ecco il video con Giuseppe Battiston, Paolo Calabresi, Valentina Correani, Elio Germano, Valeria Golino, Neri Marcorè, Valerio Mastandrea, Isabella Ragonese, Michele Riondino, Claudio Santamaria, Paolo Sassanelli, Riccardo Scamarcio, Valeria Solarino, Franca Valeri, Daniela Virgilio.

Commedia italiana che non fa ridere

 

 

 

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