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Oscar 2012: la Francia conquista Hollywood, vince “The Artist”. Statuetta per gli italiani Ferretti-Lo Schiavo.

E’ il film muto in bianco e nero “The Artist”, omaggio al cinema hollywodiano del passato, il trionfatore dell’84esima edizione della Notte degli Oscar. La pellicola dal sapore retrò del francese Michel Hazanavicius, si è aggiudicata le statuette più importanti: quelle per miglior film, miglior regista e miglior attore protagonista, più quelle per i migliori costumi e la miglior colonna sonora.

L’Oscar per il miglior attore protagonista è andato a Jean Dujardin (già premiato all’ultimo Festival di Cannes) per il suo ruolo di divo del cinema muto. Elettrico e visibilmente entusiasta, il 40enne francese è il primo attore di lingua non inglese a vincere il prestigiosissimo riconoscimento. L’Oscar per la miglior protagonista femminile, invece, è andato per la terza volta a Meryl Streep, grazie alla sua interpretazione dell’ex primo ministro britannico Margaret Thatcher in “The Iron Lady”.

I premi per i migliori attori non protagonisti femminile e maschile sono andati rispettivamente ad una commossa Octavia Spencer per “The Help” e a Christopher Plummer per “Beginners” che, con i suoi 82 anni (“solo due in meno dell’Oscar” come ha dichiarato durante la premiazione), è entrato nel Guinness dei primati come l’attore più anziano a vincere un Oscar.

Anche “Hugo Cabret” di Martin Scorsese ha portato a casa 5 statuette ma in categorie tutte tecniche, aggiudicandosi quelle per la miglior fotografia, migliori effetti speciali, miglior montaggio sonoro, mixaggio sonoro e quello per la miglior scenografia che ha valso il terzo Oscar alla coppia italiana Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo (che con Scorsese avevano già vinto per “The Aviator”). Un regalo speciale ed importante per Ferretti nel giorno del suo 69esimo compleanno.

Il premio per il miglior film straniero è andato a “Una separazione” di Ashgar Farhadi, prima pellicola iraniana premiata dall’Academy, che si era già aggiudicato il Golden Globe e  l’Orso d’Oro al Festival di Berlino nel 2011.

A portare a casa il premio per la miglior sceneggiatura originale è stato, per la terza volta, Woody Allen per lo script di “Midnight in Paris”. Come di consueto il regista, attore e sceneggiatore non si è presentato alla cerimonia (grande disertore dell’evento assieme a Terrence Malick). L’unica presenza di Allen sul palco del Kodak theatre risale alla 74esima edizione, anno in cui non era però candidato a nessun premio.

Restano a mani vuote “War Horse” di Steven Spielberg (che aveva ottenuto 6 nomination) e “The Tree of Life” di Terrence Malick (con 3 nomination).

A fare da padrone di casa alla cerimonia è stato per la nona volta il brillante Billy Crystal, anche se l’unico momento di vero spettacolo in una cerimonia piuttosto sottotono, è stata l’acrobatica performance di grande effetto del Cirque du Soleil con un inevitabile omaggio al cinema. A salire sul palco del Kodak Theatre per consegnare le statuette sono stati, tra gli altri, Tom Hanks, Jennifer Lopez, Cameron Diaz, Sandra Bullock, Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Ben Stiller, Emma Stone, Melissa Leo, Penelope Cruz, Owen Wilson, Angelina Jolie, Michael Douglas, Tom Cruise, Natalie Portman e Colin Firth (entrambi vincitori come migliori attori lo scorso anno).

COMMENTO.
Premiando “The Artist” Hollywood celebra sé stessa e il grande cinema del passato. Una scelta malinconica per un’industria che, con l’uso a volte eccessivo del 3D e degli effetti speciali, sembra invece averlo del tutto accantonato. Eppure tre dei film in concorso tra i migliori si rivolgono a tempi gloriosi: “Hugo Cabret” (con l’omaggio a Melies), “Midnight in Paris” e “The Artist” appunto.  Non è un caso che “Hugo Cabret” vinca 5 premi proprio come “The Artist”, tra cui quello per i migliori effetti speciali. Un testa a testa da cui il film di Scorsese esce sconfitto ma non nei numeri.

CURIOSITÀ.
Tutte e quattro le attrici candidate come non protagoniste erano alla loro prima nomination.

Per Woody Allen si trattava della 15esima candidatura all’Oscar come sceneggiatore, categoria in cui detiene il record di numero di nomination.

Meryl Streep, alla sua 17esima candidatura, raggiunge con il terzo Oscar Jack Nicholson, Ingrid Bergman e Walter Brennan, portandosi a solo uno in meno da Katharine Hepburn.

Con i loro 82 anni Christopher Plummer e Max von Sydow sono gli attori più vecchi ad essere mai stati nominati. Plummer è il vincitore più anziano nella storia degli Oscar.

“Hugo Cabret”, “Midnight in Paris” e “The Artist” sono sotto il segno della Francia: i primi due sono produzioni americane ambientate a Parigi, mentre “The Artist” è una produzione francese girata a Hollywood.

TUTTI I PREMI OSCAR 2012

MIGLIOR FILM
“The Artist”

MIGLIOR FILM STRANIERO
“Una separazione” (Iran)

MIGLIOR REGISTA
Michel Hazanavicius per “The Artist”

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Jean Dujardin per “The Artist”

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Meryl Streep per “The Iron Lady”

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Christopher Plummer per “Beginners”

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Octavia Spencer per “The Help”

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
“Rango”

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Woody Allen per “Midnight in Paris”

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Alexander Payne, Nat Faxon e Jim Rash per “Paradiso amaro”

MIGLIOR DOCUMENTARIO
“Undefeated”

MIGLIOR DOCUMENTARIO D’ANIMAZIONE
“The shore”

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
“Saving face”

MIGLIOR CORTO D’ANIMAZIONE
“The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore”

MIGLIOR SCENOGRAFIA
Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo per “Hugo Cabret”

MIGLIORI COSTUMI
Mark Bridges per “The Artist”

MIGLIOR TRUCCO
Mark Coulier per “The Iron Lady”

MIGLIOR FOTOGRAFIA
Robert Richardson per “Hugo Cabret”

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI
Rob Legato, Joss Williams, Ben Grossmann e Alex Henning  per “Hugo Cabret”

MIGLIOR MONTAGGIO
“Millennium – Uomini che odiano le donne”

MIGLIOR MONTAGGIO SONORO
Philip Stockton e Eugene Gearty per  “Hugo Cabret”

MIGLIOR MIXAGGIO SONORO
Tomas Fleischmann e John Midgley  per  “Hugo Cabret”

MIGLIOR COLONNA  SONORA
Ludovic  Bource per “The Artist”

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
“Man or Muppet” di Bret McKenzie per “I Muppet”

 

 

 

3 Commenti

  1. Non è vero che Jean Dujardin è il primo attore non di lingua inglese a vincere l’Oscar. Un esempio su tutti? ROBERTO BENIGNI per La Vita è bella che batté il Tom Hanks di Saving Private Ryan. Saluti

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