Home Articoli Il violinista Manara bloccato dalla legge, non potrà esibirsi a Fano

Il violinista Manara bloccato dalla legge, non potrà esibirsi a Fano

Domenica 4 marzo il Teatro della Fortuna di Fano avrebbe dovuto ospitare Francesco Manara, primo violino solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e dell’Orchestra Filarmonica della Scala, in duo con il pianista Luigi Mariani, nell’ambito dei Concerti di Mezzogiorno organizzati dalla Fondazione Teatro della Fortuna. Il concerto dovrà essere sostituito a causa di una norma della legge 64/2010 in vigore dal 1° gennaio 2012 che vieta agli artisti dipendenti delle quattordici Fondazioni Lirico Sinfoniche, tra cui appunto il Teatro alla Scala, qualsiasi prestazione di lavoro autonomo.

Manara si è visto infatti costretto a rinunciare all’impegno preso per l’impossibilità di usufruire di deroghe, in quanto la legge non lo consente nemmeno in presenza di esplicita autorizzazione del datore di lavoro.

Il caso non è isolato, il primo a giungere agli echi della cronaca è stato quello occorso alla Fondazione Cucinelli che ha dovuto annullare il previsto concerto di metà gennaio con il Quartetto della Scala.

Nel frattempo gli artisti non sono stati con le mani in mano ed hanno scritto una petizione per richiedere la revoca di questa norma che nella pratica vieta di partecipare a programmi solistici e di musica da camera e di essere presente con la propria professionalità in attività formative e conoscitive, “in ciò costituendo – come si legge – un precedente senza pari nel campo delle libertà di espressione e un mortificante esempio di coercizione del ruolo complesso e articolato del musicista rispetto alla continua evoluzione del suo talento e del suo rapporto con la società”.

Il Concerto di Mezzogiorno del 4 marzo al Teatro della Fortuna, non sarà annullato ma verranno sostituiti artisti e programma.

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