Home Articoli Restituito alla città di Palermo il Teatro Garibaldi

Restituito alla città di Palermo il Teatro Garibaldi

Venerdì 13 aprile 2012 un’azione di liberi cittadini, lavoratrici e lavoratori dello spettacolo, della cultura e dell’arte, ha restituito alla città di Palermo il Teatro Garibaldi.

“La nostra azione – si legge in un comunicato stampa – è stata seguita da un intervento deciso delle forze dell’ordine che hanno impedito a giornalisti e cittadini solidali di accedere in teatro e solo in seguito ad una negoziazione con il Commissario Straordinario al Comune di Palermo Prefetto Luisa Latella, le nostre motivazioni si sono potute unire alla città che le ha abbracciate e protette. In questi tre giorni il Teatro Garibaldi Aperto, spazio di proprietà dei cittadini, è diventato luogo di laboratorio, di confronto, di ascolto reciproco, e ha dato respiro a una città asfissiata da interessi che hanno mortificato il valore e la dignità della cultura. Questi tre giorni si sono rivelati intensi, cruciali, necessari. Migliaia di persone hanno attraversato questa esperienza, aderendo alle ragioni del nostro manifesto, rendendo questo spazio vivo e ricco di bellezza. In questi tre giorni il Teatro Garibaldi è diventato il simbolo del bisogno di questa città di confrontarsi, conoscersi e superare logiche politiche e culturali che ne hanno determinato l’imbarbarimento: un laboratorio politico e un’agorà aperta dove elaborare modelli culturali, sociali ed economici alternativi, che superino la dicotomia tra pubblico e privato”.

“Il Teatro Garibaldi – si legge ancora nel comunicato – si sta interrogando sul valore della cosa pubblica, della gestione delle risorse destinate alla cultura, della necessità di un sistema di regole che i cittadini stessi possano raccontarsi e sperimentare. Riconoscendo il peso Politico che tali considerazioni sollevano, riteniamo che i tempi di una tre giorni siano troppo stretti per approfondire le suddette tematiche. A fronte della necessità di costituirsi in un processo formativo in continuità con le modalità espresse finora e alla risposta della cittadinanza attiva palermitana, il Comitato decide di sciogliersi nel riconsegnare il teatro e riaprire la discussione in una nuova forma partecipata di Assemblea Permanente a presidio di questo spazio. Questa esperienza continua in altre forme, rinnovate fin da questo momento. Noi restiamo, e la città rimane qui con noi”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here