Home Articoli In uscita “Sporchi da morire”: nulla si crea, nulla si distrugge, tutto...

In uscita “Sporchi da morire”: nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma

In uscita il film “Sporchi da morire”, di Marco Carlucci, sul tema dello smaltimento dei rifiuti, inceneritori, nanoparticelle, rischi per la salute e possibili alternative sostenibili in molte città italiane grazie anche alle numerose richieste dei cittadini e delle associazioni ambientaliste.

“Sporchi da morire” nasce da alcune domande: è vero che gli inceneritori fanno male? Perché in Italia si continuano a costruire questi impianti mentre nel resto del mondo si stanno smantellando? Quali sono i rischi concreti per la salute? Quali sono i danni provocati dalle nano-particelle emesse dagli inceneritori? Quali sono le possibili alternative?

Con queste domande in testa comincia la ricerca di Carlo A. Martigli, scrittore e giornalista impegnato da sempre in inchieste scottanti. Il film documenta le sue ricerche su internet che come in un romanzo, improvvisamente diventano reali: interviste, filmati, esclusivi reportage in giro per il mondo, tra l’Italia, gli Stati Uniti, la Francia, l’Inghilterra e l’Austria che faranno riflettere su un problema indicato da molti esperti come “invisibile inquinamento del nuovo millennio” che riguarderà i nostri figli e le future generazioni.

“Un film-progetto al quale hanno già aderito migliaia di persone in tutto il mondo – si legge in un comunicato stampa – tanto da essere certificato come il film con i titoli di coda più lunghi del mondo i quali saranno presenti, grazie ad un piccolo contatore grafico, fin dai primi minuti del film”.

“Sporchi da morire” sarà in programmazione al Nuovo Cinema Aquila di Roma da venerdì 27 aprile 2012.

 

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here