Roma, 25 maggio 2012 – Il MovEm che raccoglie oltre 20 sigle di associazioni dello Spettacolo – tra le quali l’Anac, IndiCinema, Articolo 9 e Fidac tra le associazioni del settore cinematografico – esprime la propria solidarietà ai lavoratori di Cinecittà e si unisce alle loro preoccupazioni espresse oggi nella conferenza stampa che si è tenuta venerdì 25 maggio alle 11.00 presso la sede della Uil.
“Cinecittà è il cuore della cultura cinematografica in Italia e nel mondo, – si legge in un comunicato stampa di MovEm – un bene inestimabile per tutto il Paese che ora si rischia di azzerare. Cinecittà ha bisogno di un piano industriale serio che coinvolga il Governo, le Istituzioni regionali, provinciali e comunali, le industrie cinematografiche, le televisioni e in articolare la Rai in quanto servizio pubblico, le associazioni di settore e i cittadini: un piano che sia rivolto a potenziare e rilanciare l’industria cinematografica e l’occupazione con l’obiettivo di tornare ad essere il centro propulsore di una cinematografia italiana ed europea ai massimi livelli qualitativi e a formare quelli che sono stati per tanto tempo i migliori tecnici e le migliori maestranze del mondo. Roma e l’Italia hanno bisogno di un’industria cinematografica forte, nuovamente competitiva, in grado di attrarre investimenti italiani ed esteri così come avveniva in passato”.