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IPAA al passo con il decreto “Liberalizzazioni”

Con l’entrata in vigore della legge 27 del 24 marzo 2012 viene posta fine al monopolio dell’IMAIE, riconoscendo ad artisti, interpreti ed esecutori il diritto di scegliere, in piena libertà, a quale struttura affidare la gestione dei propri interessi.

IPAA – Associazione Autori e Artisti, iscritta al registro per la trasparenza dell’Unione Europea con lettera 23 marzo 2012 del Segretariato congiunto, sta seguendo l’applicazione della legge sulle liberalizzazioni che entro il 24 giugno stabilirà i criteri per la nascita di nuove Collecting oltre all’IMAIE.

IPAA – Associazione Autori e Artisti si candida a nuova Collecting. I sistemi “Osservatorio Cinematografico” ed “Osservatorio Musicale”, unici e tecnologicamente avanzati, creati per l’individuazione in tempo reale delle opere che acquisiscono il diritto dell’equo compenso del settore audiovisivo e musicale, hanno anticipato il ruolo della liberalizzazione. I dati acquisiti mettono in condizione il singolo Artista, qualora volesse, di decidere se richiedere autonomamente i diritti, o affidare alla Collecting l’incarico di gestire i propri interessi. Inoltre i dati rilevati dall’utilizzo dei due sistemi possono essere utili come materiale di confronto.

L’”Osservatorio Cinematografico” è in grado di monitorare i palinsesti delle reti televisive analogiche del digitale terrestre e satellitare. Individua le opere che hanno maturato il diritto attraverso il “passaggio televisivo” quali film, fiction, serie TV, documentari, cartoni animati indicando l’ora, il giorno, il mese, l’anno e l’emittente che ha trasmesso l’opera. L’”Osservatorio Musicale” è un “sistema” in grado di monitorare 24 ore su 24 le emittenti radiofoniche e televisive che producono musica. Identifica le opere andate in onda nelle radio e nei canali televisivi, specificando l’ora, il giorno, il mese, l’anno e l’emittente che ha trasmesso la canzone.

“IPAA – Associazione Autori e Artisti attraverso l’utilizzo dell’Osservatorio Cinematografico e dell’Osservatorio Musicale – si legge in un comunicato stampa – sarà in grado di garantire una maggiore efficienza nella gestione dei diritti connessi al diritto d’autore ed una ripartizione dei proventi fra gli aventi diritto ispirata a principi di trasparenza ed equità assicurando agli Artisti il giusto compenso per i diritti connessi all’utilizzazione delle loro prestazioni. Un ‘sistema’ trasparente ed equo che ha lo scopo di far riconoscere ‘A CIASCUNO IL SUO'”.

 

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