Home Articoli Dopo Venezia e Roma, anche Milano accoglie “E la vita continua”

Dopo Venezia e Roma, anche Milano accoglie “E la vita continua”

Si è svolta a Palazzo Marino in una sala gremita lunedì 21 gennaio 2013 la presentazione a Milano di “E la vita continua”, il cortometraggio sulla donazione degli organi già presentato allo scorso festival di Venezia e a Roma al Festival Internazionale del Cortometraggio Corti and Cigarettes.

Il mini film di 20 minuti, diretto da Pino Quartullo, fortemente voluto dall’ex Ministro della Salute Girolamo Sirchia (nella veste di produttore per la Fondazione Trapianti) e dai produttori esecutivi Nicola Liguori e Tommaso Ranchino, vede la partecipazione di un cast d’eccezione tra cui spiccano Ricky Tognazzi, Francesco Pannofino, Emanuela Rossi, Andrea Dianetti, Ludovico Fremont, Cesare Bocci e Laura Lattuada.

Alla presentazione, davanti a una platea di 300 persone in occasione del 40esimo anniversario del Nord Italian Transplant, hanno preso parte gli attori Ricky Tognazzi, Francesco Pannofino, Emanuela Rossi, Ludovico Fremont, Andrea Dianetti, Laura Lattuada, Michele Morrone, Claudia Fiorentini e Stefano Di Lauro che hanno raccontato in prima persona le loro sensazioni e hanno risposto alle domande del pubblico.

“E la vita continua – ci spiega Nicola Liguori – fa parte di un percorso che insieme a Tommaso Ranchino abbiamo intrapreso con il Prof. Girolamo Sirchia due anni fa per indurre nella popolazione comportamenti utili alla collettività usando il cinema come mezzo di riflessione. La prima opera ‘Rosso Vivo’ sulla donazione del sangue, grazie al successo riscontrato nel pubblico e nella critica, ha fatto da apri pista e ci ha spronati a continuare questo importante percorso sociale. Il nostro intento con il secondo mini-film ‘E la vita continua’ è stato proprio quello di aumentare la conoscenza di un tema così importante e delicato come la donazione degli organi cercando di arrivare al pubblico non attraverso il solito spot promozionale ma creando una vera e propria storia che potrebbe accadere ogni giorno ad ognuno di noi”.

“È stato un lavoro importante e stimolante – continua Liguori – che continuerà con altre realizzazioni di questo tipo e prende ancora più sostanza con la partecipazione ai Festival nazionali e internazionali. Come ha detto ieri durante la presentazione il Prof. Girolamo Sirchia, speriamo rientri nelle selezioni del David di Donatello – spiega ancora Liguori – non tanto per premiare la nostra opera, quanto per divulgare presso i più il messaggio di solidarietà e speranza che è racchiusa in ‘E la vita continua'”.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here