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L’Associazione Autori e Artisti al Nuovo IMAIE, “il diritto di critica e la libertà di pensiero sono diritti sanciti dalla Costituzione”

Riceviamo e pubblichiamo.

Roma, 28 gennaio 2013

Si rende noto che nei giorni scorsi Nuovo Imaie ha introdotto un giudizio per diffamazione in relazione ad alcuni comunicati emessi dalla nostra Associazione. Non riusciamo a ben comprendere le ragioni che giustificano una simile iniziativa, stante l’assenza di qualsivoglia intento denigratorio o ingiurioso negli scritti o nei comunicati redatti sino alla data odierna dall’IPAA – Associazione Autori e Artisti. Se non andiamo errati, infatti, il diritto di critica e la libertà di pensiero sono diritti sanciti dalla Costituzione ed attribuiti in misura maggiore alle organizzazioni sindacali di categoria, delle quali fa indubbiamente parte la nostra Associazione.

Appare pertanto strumentale confondere lo sforzo intellettuale largamente profuso dalla nostra Associazione di categoria al fine di creare un confronto dialettico che migliori le potenzialità di funzionamento del Nuovo Imaie con un attacco personale ed ingiurioso all’Ente predetto, che oltre ad essere completamente disvoluto, esula completamente dagli obiettivi che la nostra associazione intende raggiungere.

A tal fine evidenziamo che IPAA – Associazione Autori e Artisti non ha mai inteso bypassare surrettiziamente enti o istituzioni esistenti, tant’è che in passato ha invitato i propri iscritti ad iscriversi anche nel Nuovo Imaie, ma si ripropone viceversa di aprire un tavolo di confronto, fondato sul dialogo democratico e costruttivo oltre che su criteri di trasparenza e democraticità, in modo da raggiungere i fini istituzionali voluti da tutti gli artisti e gli interpreti che lavorano nel mondo dello spettacolo.

Rimaniamo pertanto assolutamente sereni dinanzi alla incomprensibile iniziativa di Nuovo Imaie, pur contestandone la fondatezza, nella consapevolezza che l’equilibrato e sereno giudizio che sulla vicenda esprimerà la Magistratura non potrà che confermare i nostri assunti.

Il Presidente
Dott.ssa Maria Grazia Aldi

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