Il Consiglio Direttivo dell’European Film Academy ed il Presidente dell’ EFA, Wim Wenders hanno dichiarato il loro sostegno alla petizione lanciata dall’ARP, l’associazione francese dei registi e produtori, per salvaguardare l’Eccezione Culturale dell’Europa negli scambi commerciali e nelle trattative relative agli investimenti EU/US.
Non rispettare l’Eccezione Culturale nelle negoziati a partire da giugno 2013 potrebbe mettere a rischio il cinema indipendente e la libertà d’espressione degli autori. Potrebbe anche avere come conseguenza la sparizione dei film europei dagli schermi di tutta Europa e del mondo con un danno irreparabile per la cultura euroepea. Un’Europa che trascura l’importanza della sua cultura rischia di rudurre l’Unione Europea ad un mero corpo amministrativo ed economico, mettendo così fine al sogno europeo con tutte le conseguenze negative del caso.
Il Presidente e il Consiglio Direttivo dell’European Film Academy ricordano inoltre a tutti i politici europei e nazionali incaricati dei negoziati che l’industria dell’audiovisivo è uno dei settori maggiormente in grado di generare nuovo lavoro in Europa ed ha di conseguenza un’importanza critica per l’Europa che non va sottovalutata.
