Home Articoli Api da Oscar: la Svizzera candida “Un mondo in pericolo” di Markus...

Api da Oscar: la Svizzera candida “Un mondo in pericolo” di Markus Imhoof

“Siamo orgogliosi di portare al pubblico italiano il film candidato agli Oscar 2014 per la Svizzera – dichiara Franco Zuliani, general manager di Officine UBU. “Questa scelta – continua Zuliani – rappresenta un ulteriore passo in avanti nel percorso di valorizzazione del film documentario, genere sul quale nell’ultimo anno abbiamo investito con soddisfazione”.

Dopo il Leone d’Oro a “Sacro GRA” di Gianfranco Rosi, nelle sale in questi giorni sempre con Officine UBU, la candidatura agli Oscar di “Un mondo in pericolo” valorizza ulteriormente il genere: per la prima volta infatti l’Ufficio federale della cultura svizzera candida un documentario nella categoria miglior film straniero della 86esima edizione degli Oscar.

“Un mondo in pericolo” (titolo originale “More than Honey”) – distribuito in 29 paesi e con oltre 230 mila biglietti venduti in Svizzera – continuerà nelle prossime settimane il proprio percorso distributivo di successo, dopo aver partecipato a oltre 40 festival e aver ricevuto 17 riconoscimenti internazionali. Confermati ad oggi il 25 settembre al Lumiere di Bologna, dal 26 ottobre allo Spazio Oberdan di Milano – dove l’anteprima della scorsa settimana è stata sold out – e la partecipazione al festival “Tutti nello stesso piatto” di Trento.

Il documentario, realizzato con un lavoro di ricerca di cinque anni, si propone di analizzare lo spopolamento degli alveari – fenomeno non del tutto conosciuto – che negli ultimi quindici anni si è manifestato in diverse parti del mondo e le cui cause non sono ancora state stabilite. L’utilizzo di pesticidi e la crescente diffusione di onde elettromagnetiche sono solo alcuni dei fattori di questa moria che implica conseguenze devastanti per l’intero ecosistema: l’80% delle specie delle piante ha infatti bisogno delle api per essere impollinato, pena l’esistenza di frutta e verdura.

Attraverso spettacolari immagini di natura e paesaggi realizzate con tecnologie di ripresa avanzate quali palloni sonda e piccoli elicotteri telecomandati, il regista porta lo spettatore all’interno degli alveari e indirizza il suo sguardo verso il cielo per l’accoppiamento di un’ape regina in volo.

Protagoniste dell’opera sono le storie di apicoltori provenienti da diverse parti del mondo – dagli Stati Uniti alla Cina, dalla Svizzera all’Australia – attraverso le quali Imhoof racconta l’intelligenza fenomenale delle api e la loro coesistenza sociale.

La narrazione procede attraverso le testimonianze dei personaggi: dallo svizzero Fred Jaggi, apicoltore da generazioni che cerca di preservare la purezza della razza locale di api nere a Heidrun e Liane Singer, due allevatrici austriache che riprogrammano le api in regine e le spediscono in tutto il mondo, a Fred Terry che alimenta le api killer in Arizona con acqua zuccherata.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here