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Torna in sala “Lo Stato della Follia”, doc denuncia su condizione OPG

Luigi-Rigoni-e-Francesco-Cordio-Lo-Stato-della-Follia-73663“Lo Stato della Follia” di Francesco Cordio, il doc. di denuncia sulla condizione degli OPG, gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari italiani che ha iniziato il suo tour nelle sale per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla loro mancata chiusura prevista per il 1° Aprile 2014, ritorna al Nuovo Cinema Aquila di Roma dal 10 al 13 Aprile dopo il successo di pubblico registrato a Marzo.

Per un decreto del Consiglio dei Ministri, firmato nei giorni scorsi dal Presidente della Repubblica Napolitano, l’abolizione degli O.P.G. è stata prorogata al 31 Marzo 2015 e non più al 2017 come precedentemente previsto. Il rischio che la loro chiusura venisse posticipata di altri tre anni, a causa dell’impossibilità delle Regioni ad accogliere i detenuti presenti negli Ospedali, è stato così parzialmente fugato.

In Italia esistono 6 OPG, comunemente chiamati manicomi criminali, all’interno vi sono attualmente rinchiuse circa 1.000 persone. Il racconto in prima persona di un attore, ex-internato in uno di questi ospedali, si intreccia con le riprese effettuate in questi luoghi “dimenticati” anche dallo Stato.

Queste istituzioni sono rimaste estranee e impermeabili alla cultura psichiatrica riformata, e il meccanismo di internamento non è stato interessato dalla legge del 1978 che prevedeva la chiusura degli ospedali psichiatrici. Una commissione parlamentare d’inchiesta ha fatto luce sullo stato di abbandono in cui vivono gli internati e ha fatto approvare una legge che ne prevede la chiusura.

Il film di Francesco Cordio, frutto del lavoro di due anni, è nato a seguito dei sopralluoghi realizzati all’interno dei 6 Ospedali Psichiatrici Giudiziari per conto della Commissione d’inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale presieduta dal senatore Ignazio Marino. L’attore protagonista è Luigi Rigoni, che nel film con grande generosità e intensità racconta la sua vita all’interno di un OPG.

Francesco Cordio accompagna lo spettatore, in quei luoghi dove le persone, fin dagli inizi del ‘900, sono state relegate e disumanizzate dal trattamento farmacologico, dall’abbrutimento delle celle di isolamento e dei letti di contenzione. Il documentario porta alla luce lo stato di degrado delle strutture psichiatriche e la privazione dei più elementari diritti costituzionali alla salute, la cura, la vita di tanti malati mentali.

“Quando nel novembre del 2010 sono stato invitato a realizzare dalla Commissione parlamentare di inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Servizio sanitario nazionale un breve documento video sullo stato degli O.P.G., come quasi tutti gli italiani, non sapevo cosa fossero. – dice Francesco Cordio – O.P.G., cosa si nascondeva esattamente dietro quell’acronimo che non ricordavo di avere mai sentito prima? ‘Ospedali Psichiatrici Giudiziari’, mi era stato risposto, credendo di aiutarmi. Si trattava di manicomi? Impossibile: i manicomi erano chiusi ormai da più di trent’anni! Luoghi di cura? Il dubbio mi avrebbe accompagnato ancora per poco. Ci eravamo attrezzati, io ed il mio operatore, anche con videocamere nascoste. Le riprese all’interno degli O.P.G. sono state effettuate durante sopralluoghi a sorpresa – spiega il regista – veri e proprio blitz. Per la prima volta gli uomini chiusi là dentro avevano l’opportunità di gridare fuori, al mondo, il loro stato, il loro disagio, quello umano prima ancora di quello psichico. Le riprese negli O.P.G. – sottolinea Cordio – sono come un esame endoscopico nei meandri mai esplorati del corpo della Repubblica Italiana. Una Tac al sistema Sanitario gravemente ammalato di una malattia da sempre ignorata e/o trascurata”.

Tra le città che hanno aderito all’azione di sensibilizzazione oltre a Roma, Perugia, Milano, Palermo, Caserta, e Catania a cui numerose altre se ne stanno aggiungendo.

“Lo Stato della Follia” è stato prodotto da Francesco Cordio con Teatri di Nina in associazione con Independent Zoo Troupe. Il documentario è stato scritto da Francesco Cordio, Leonardo Angelini, Diego Galli. Le musiche sono di Gianluca Misiti e Daniele Silvestri, il
 montaggio è di Giacobbe Gamberini, Michele Castelli, la fotografia è di Mario Pantoni. Le riprese sono state effettuate negli O.P.G di Aversa, Barcellona Pozzo di Gotto, Castiglione delle Stiviere, Montelupo Fiorentino, Secondigliano, Reggio Emilia,Teatro comunale di Todi.

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