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Cinema America ancora in pericolo

Comunicato stampa dei ragazzi del Cinema America

Cinema-America-Roma-2827

Roma, 12 Settembre 2014

Cinema America ancora in pericolo!!

“Cinema America di nuovo a rischio demolizione: noi non molliamo e il mondo del cinema si mobilita”

Dopo lo sgombero disposto dalla magistratura per sequestro cautelativo richiesto dalla proprietà, nonostante l’apposizione di un doppio vincolo da parte del Ministero dei Beni Culturali – come dichiarato pubblicamente dal Ministro Dario Franceschini – dopo la nostra offerta pubblica per un’acquisizione partecipata dalla cittadinanza e dallo stesso mondo del cinema, il tavolo d’incontro svoltosi ieri tra l’Assessorato all’Urbanistica del Comune di Roma e la proprietà del Cinema America non ha sortito alcun effetto.

In assenza di una qualsiasi proposta chiara dell’Amministrazione comunale, la proprietà attuale del Cinema America mantiene in campo i suoi intenti di demolizione della storica sala e di edificazione al suo posto di mini-appartamenti di lusso, riservandosi tutti i tempi necessari ad un ricorso al TAR una volta conclusa l’istruttoria dei Beni Culturali per il perfezionamento dei vincoli sulla destinazione d’uso e sulla salvaguardia dei mosaici di Cascella e Cesarini Sforza.

Dunque, resta tuttora ad incombere sul Cinema America il rischio della demolizione e della sua scomparsa per un progetto puramente speculativo: lo strumento è ancora un volta la sottrazione alla cittadinanza di un bene storico, con il ritorno alla forzata inattività che già lo aveva segnato per 14 anni. Un rischio incombente su molte sale storiche abbandonate della città di Roma, come si vede dal caso clamoroso del Metropolitan: un destino che nel caso dell’America solo l’occupazione di due anni fa ha bloccato e rimesso in discussione, con la solidarietà attiva del Rione di Trastevere e degli autori, attori e operatori del cinema italiano.

Proprio oggi la stessa magistratura ha rimosso i sigilli del sequestro cautelare al cinema, che dunque è tornato nella piena disponibilità della proprietà. Noi, con l’associazione Piccolo Cinema America entrata in comodato d’uso nello storico forno al civico 7 di via Natale del Grande, proprio accanto alla sala dalla quale siamo stati sgomberati il 3 settembre scorso, proseguiamo i lavori per stabilire un presidio permanente e la continuazione delle attività che avevano fatto dell’occupazione una risorsa cittadina di fruizione gratuita, condivisione e diffusione di cultura.

Siamo ancora più determinati a rilanciare la nostra battaglia per conquistare un’acquisizione pubblica e partecipata del Cinema America e dunque per ripristinare e rendere permanenti quella fruizione, quella condivisione e quella diffusione libere e accessibili a tutti.

Gli autori, gli attori e gli operatori del mondo della produzione cinematografica che ci hanno sostenuto sono altrettanto determinati e si moltiplicano, come già hanno mostrato le dichiarazioni pubbliche di Carlo Degli Esposti. L’arena gratuita autunnale dell’America Occupato che comincerà domani, sabato 13 settembre, in Piazza San Cosimato ne è la riprova viva e tangibile: proprio il 13 Francesco Bruni (cofondatore dell’associazione Piccolo America Occupato) presenterà alle 21:30 il suo “Noi 4” per tornare poi domenica14 alle 20:30 al fianco di Paolo Virzì con “Ovosodo”; il 19 Niccolò Ammaniti presenterà “Io e te” con Francesca Marciano (e possibili sorprese…); nelle settimane seguenti sarà poi la volta di Marco Tullio Giordana con “La meglio gioventù” e sono già confermate le partecipazioni al programma Paolo Sorrentino e Gabriele Salvatores, che concluderà la rassegna.

Riparte L’Arena: 
http://americaoccupato.org/2014/09/11/riparte-larena-san-cosimato-bruni-virzi/

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