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Tor Sapienza, Arte e Integrazione: ecco “Space Metropoliz”

64646-locandina-Space-MetropolizUscirà il 21 novembre per Megatube (Multi Channel Network di YouTube in Italia, diretto da Luca Argentero, creators.megatu.be) “Space Metropoliz”, documentario poetico e acuto, diretto da Giorgio De Finis e Fabrizio Boni, che racconta la storia e l’esempio di convivenza positiva che i romani e i migranti hanno sviluppato all’interno del Metropoliz, una ex-fabbrica di salami abbandonata alla periferia di Roma – quadrante stellare di Tor Sapienza, oggi tristemente al centro della cronaca – uno di quei posti dimenticati che sembrano usciti da un film di Pasolini.

Oggi il MAAM è uno spazio socio-abitativo, un cantiere etnografico, cinematografico e d’arte nel cuore della periferia romana ultimamente al centro dei riflettori.

Due registi-antropologi e curatori d’arte, un giorno, scoprono questo angolo nascosto di Roma e decidono di realizzare un film che racconti questa meravigliosa storia: il Metropoliz è ad oggi l’unica occupazione a scopo abitativo sul territorio italiano ad integrare i Rom in un progetto di autorganizzazione.

Nel 2009 la fabbrica abbandonata viene occupata dai Blocchi Precari Metropolitani insieme a circa 200 persone tra migranti, precari e famiglie senza casa: Italiani, Tunisini, Peruviani, Ucraini, Africani e Rom.

Quando Giorgio De Finis e Fabrizio Boni decidono di girare un film sull’occupazione di Metropoliz, propongono agli abitanti un progetto surreale: costruire un razzo per andare a vivere sulla Luna. È una provocazione che solo apparentemente gioca con il delicato tema dell’emarginazione, ma che in realtà ha lo scopo di introdurre la dimensione del sogno, dell’immaginazione e dell’utopia in un contesto che troppo spesso vive un quotidiano schiacciato dal bisogno.

La Luna diventa così un luogo di incontro tra il Metropoliz e la città: artisti, scienziati, filosofi, ma anche cittadini e associazioni del quartiere vengono coinvolti in un gioco surreale a cavallo tra fantascienza e neorealismo, capace di raccontare una storia quanto mai attuale.

Oggi il Metropoliz è diventato un luogo di incontro e di produzione culturale che ospita, oltre a molte attività sociali, un museo di arte contemporanea tra i più prolifici della capitale: il MAAM, Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz.

Un esempio per la cittadinanza, e una testimonianza per i media, impegnati attualmente ad analizzare e riportare i fatti di cui, proprio in questi giorni, è teatro il quartiere di Tor Sapienza.

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