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Crowdfunding per un’opera d’arte dedicata alla libertà d’informazione

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Inizia sul sito di Indiegogo la campagna di crowdfunding a sostegno dell’opera d’arte “Anything to say? A monument to courage and freedom of speech” dello scultore italiano Davide Dormino.

Ancora quarantacinque giorni, infatti, per sostenere con un click un’opera d’arte dedicata alla libertà d’informazione ed espressione, oggi più che mai necessaria (https://www.indiegogo.com/projects/anything-to-say-a-public-art-project-for-freedom#home).

I recenti fatti di Parigi hanno amplificato il profondo significato di quest’opera che vuole urlare al mondo con coraggio quanto sia importante sapere ed essere informati.

Davide Dormino esprime questo concetto con una scultura in bronzo, a grandezza naturale, di tre persone in piedi, ognuno su una sedia, vicino ad una quarta sedia vuota, la nostra: quella che ci permetterà salendoci sopra di raggiungere il punto di vista delle tre persone raffigurate: Chelsea/Bradley Manning, Julian Assange e Edward Snowden. Dormino li sceglie come simboli di libertà perché queste persone hanno avuto il coraggio di rendere pubbliche informazioni accessibili solo a quelli che pensavano di non dover rendere conto a nessuno. Tre persone che ci hanno aperto gli occhi sul potere e sulla gestione della libera circolazione del sapere, capaci di mettere a repentaglio la propria vita per regalarci un nuovo punto di vista sul mondo.

L’opera di Davide Dormino sarà completata a marzo 2015 e inizierà il suo viaggio nelle piazze del mondo partendo da Alexanderplatz a Berlino, Place de la République a Parigi e Piazza Neumarkt a Dresda.

“Anything to say? A monument to courage and freedom of speech” grazie ai social network e ad una importante mobilitazione di fondazioni e associazioni in tutto il mondo, ha già ottenuto il supporto economico privato di più di 300 donatori tra cui Noam Chomsky. E’ stata supportata da Daniel Ellsberg, Mario Marazziti (Presidente del Comitato Italiano per i Diritti Umani della Camera) e Henry Porter.

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